Sognando Sophie, la star del cellulare

Daniela Uva

Un grande tir rosso fuoco con tanti fiori colorati. È l’originale palco scelto da Vodafone e R101 per far esibire tante aspiranti Sophie. Ragazze che sognano di diventare star della videostory interattiva che dal prossimo autunno andrà in onda sui cellulari di nuova generazione Vodafone.
Il penultimo appuntamento del tour «Sei tu Sophie» ha fatto tappa a Milano dove ieri decine di ragazze si sono riunite in corso Como. Bionde, brune, giovanissime o più grandicelle, in comune hanno la passione per la musica e la voglia di sfondare nel mondo dello spettacolo. Come hanno fatto le due madrine della serata: Paoletta e Maddalena Corvaglia. «Farsi largo in questo ambiente è molto difficile - dice la dj di R101 -. Vodafone dà a queste ragazze la possibilità di provarci. Per riuscire a vincere il concorso, però, non basta il talento. Ci vuole personalità, coraggio e determinazione».
«Nelle altre tappe alle quali ho partecipato ho incontrato tante aspiranti Sophie - continua la ex velina - alcune molto dotate, altre con il desiderio di vivere una nuova esperienza. A tutte consiglio di essere solari e spontanee». La festa inizia alle 19.30, quando la prima candidata, Paola Giudici, sale sul palco. Emozionatissima, si presenta, balla e fa un appello alla commissione che dovrà scegliere Sophie. «Faccio già la modella - racconta - ora vorrei entrare nel mondo della televisione. Spero tanto di essere notata». La possibilità di diventare una nuova pop star c’è davvero. Perché la protagonista dell’originale soap opera (la prima inviata sui cellulari) diventerà una vera cantante. Sarà il pubblico a scegliere come e, alla fine, Sophie inciderà anche un disco. Fino ad ora sono state circa 5mila le ragazze che hanno sostenuto il provino. Il tour si concluderà il 4 settembre a Como. Sophie sarà ufficialmente eletta il 9. «Spero tanto di farcela - dice Alessandra Lovo -. Mi piace molto cantare e questa esperienza sarebbe una bella occasione».
Fra un provino e l’altro non mancano momenti di spettacolo e intrattenimento.

«Coreografie di funky, hip hop e balli latino americani - spiega il direttore artistico Andrea Giarratano -. Piccoli assaggi prima del grande musical di fine serata nel quale ripercorriamo la storia della musica dagli anni Cinquanta ai giorni nostri».