L’attrice di Smallville reclutava schiave sessuali per una setta

L’attrice Allison Mack, divenuta famosa grazie alla serie tv Smallville, si è dichiarata colpevole di associazione a delinquere e traffico sessuale per il ruolo svolto nella setta Nxivm.

Questo gruppo, che ha iniziato a diffondersi verso la fine degli anni Novanta tra le star americane, è una sorta di culto sessuale che aveva al vertice Keith Raniere, oggi in carcere senza possibilità di cauzione. Accanto a lui figuravano due persone di fiducia, Allison Mack e la presidente Nancy Salzman, che ha già ammesso le sue responsabilità e che rischia tra 33 e 41 mesi di carcere.

Alla fine, anche l’attrice Allison Mack ha scelto di riconoscere le proprie responsabilità e si è dichiarata colpevole: “Sono arrivata alla conclusione che mi devo assumere la responsabilità della mia condotta ed è per questo che oggi mi dichiaro colpevole”. Il processo all’attrice di Smallville inizierà le prossime settimane, ma lei ha già voluto chiedere scusa alla sua famiglia e a tutte quelle persone che hanno sofferto per quanto fatto da lei.

Stando a quanto riportato dal giornale Hollywoodlife, Allison Mack, insieme a Nancy Salzman, si occupava di reclutare donne e pare ne abbia minacciate due per costringerle ad avere dei rapporti sessuali con

Raniere. Tutte le donne che partecipavano ai riti della setta, si legge, erano costrette a subire umilianti funzioni pubbliche, dovevano raggiungere gli ideali di magrezza del capo di Nxivm e dovevano concedersi sessualmente.