C'è posta per te, i postini svelano cosa accade quando consegnano la posta

C'è posta per te è uno dei programmi più seguiti della televisione italiana, il pubblico, infatti, si immedesima nelle storie e si commuove insieme ai protagonisti.

Ma dietro le quinte del programma cosa succede? A rivelarlo sono gli storici postini del programma. Intervistati dal settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, hanno spiegato che il loro mestiere non è così semplice come sembra. Il loro ruolo è più complicato di quanto si possa immaginare. I postini di C'è posta per te, infatti, devono garantire una reperibilità da 6 a 8 mesi perché gli inviti si consegnano in ogni momento dell'anno.

Ma non solo. Una parte fondamentale del loro lavoro è quella dell'interagire con chi riceve la posta. "Conta cogliere la spontaneità del momento - spiega un postino di C'è posta per te - è importante vedere la reale sorpresa di chi riceve la busta. Solo dopo la consegna finisce l'incarico". E Maurizio continua: "Una volta mi è capitato di aspettare per due giorni una signora sotto casa per poi scoprire da un vicino che era in ferie. Oppure di cercare l'unica donna vedova in un paesino senza sapere il suo nome, ma alla fine ce l'ho fatta".

Ma in tutti questi aspetti positivi, non mancano le disavventure. "C'è chi ci urla dal balcone per cacciarci via - continuano i postini - o chi ci minaccia di tirare fuori la lupara. Per fortuna questi casi sono in minoranza, la maggior parte delle persone ci riconosce e ci vuole bene".

I postini di C'è posta per te, però, rivelano anche che non sempre le persone vogliono aprire la busta o stanno al gioco.

In alcuni casi la produzione spiega loro cosa sta succedendo, in altri le persone non sono per niente interessate e il tutto si conclude con un giro a vuoto: "Chi non accetta l’invito... Beh, in quel caso la storia non può andare in onda".