Le confessioni private di Fabrizio Corona di ieri nell'aula di tribunale hanno fatto parecchio discutere, ora il fratello di Belen Rodriguez, anche lei tirata in ballo nelle dichiarazioni del "re dei paparazzi", si è scagliato contro l'ex marito della showgirl.
Ma facciamo un passo indietro. Ieri Fabrizio Corona ha cercato di dimostrare che prima del suo arresto dell'ottobre scorso stava cercando il modo di mettersi in regola con il Fisco. Così, in tribunale, ha iniziato a parlare dei suoi scheletri nell'armadio. I 2,6 milioni trovati nel controsoffitto dell'appartamento della sua collaboratrice Francesca Persi e in cassette in Austria sono "frutto delle serate e del lavoro fatto negli anni 2008-2009-2010-2011 e i primi mesi del 2012".
Nel 2012 "quando il carcere si era fatto imminente" in vista di un'udienza sul calcolo della pena totale "collezionata" dall'ex fotografo dei vip, quelle somme cominciano a "scottare" anche per Corona che così decide di nasconderle. Per questo, riferisce Fabrizio Corona in aula "sono andato a prenderli dalle cassette di sicurezza, li ho messi in sacchi neri della spazzatura chiusi con adesivi di color marrone e li ho consegnati a Francesca Persi di cui mi fidavo, che conosco da 15 anni e che so che non avrebbe toccato nemmeno un euro".
"Li ha murati lei da sola i sacchi con il denaro - continua - senza aprirli e senza sapere il contenuto totale. Lei ha visto solo dei pacchi incelofanati". Il racconto di Corona prosegue fino al 14 luglio 2016 quando in taxi si reca per la prima volta a casa di Francesca Persi dove, i due, aperto un buco nel controsoffitto, estraggono i sacchi e contano i soldi: "Per tre quarti li abbiamo messi in buste bianche e gli altri li abbiamo lasciati nei sacchi neri della spazzatura perché eravamo stanchi".
E dopo aver "giustificato" a suo modo i soldi trovati nel controsoffitto, Fabrizio Corona si è concentrato sulla sua storia d'amore con Belen Rodriguez. La showgirl era fidanzata con lui proprio in quegli anni "d'oro". "Io e Belen - dice Corona - eravamo una coppia mediatica e facevamo cifre stratosferiche, anche in nero, tutto quello che toccavamo diventava oro. È una persona molto perbene, per questo avevo deciso in quel periodo di mettermi in regola col Fisco. Ho preso un commercialista e ho fatto un piano di rientro della Fenice (una delle sue società, ndr), pagando 65mila euro al mese a Equitalia".
Ma dopo queste confessioni, sui social si è scatenato il finimondo e anche il fratello di Belen ha voluto dire la sua. In un post su Instagram ha scritto: "Ora parlo io. Forse, ma solo forse, io sia un coglione, ma di questa cosa sono fiero e convinto. Non lascerei mai incolpare la madre di mio figlio con accuse false (scontato sta fare/creare situazioni apposta per far parlare la gente). Fondamentalmente perché il male principale lo starei facendo al mio proprio figlio".
Jeremias, senza mai citarlo, si è scagliato con Stefano De Martino perché non ha preso le difese della ex moglie mentre Fabrizio Corona raccontava in aula il loro passato insieme.
Stando al fratello di Belen, quindi, il silenzio di Stefano De Martino farebbe il male "di suo figlio".Per il momento il ballerino non ha voluto commentare la vicenda, come del resto non lo ha fatto né Belen Rodriguez né Andrea Iannone.
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