Freccero lancia la scommessa, Asia e Morgan a "The Voice"

E, adesso, anche Asia Argento. Magari insieme a Morgan. Una miscela doppiamente esplosiva. Carlo Freccero ha le fregole: vuole recuperare sedici anni passati lontani dalla sua amata Raidue e deve fare tutto in frettissima, visto che ha a disposizione meno di un anno (per vie delle regole sui pensionati). Così, iper-attivo per indole, ha ribaltato in pochi giorni il secondo canale. E, un giorno sì e l'altro pure, annuncia di assoldare nomi scoppiettanti, di quelli presi apposta per fare casino, per attirare l'attenzione, per riportare il canale al centro del dibattito. Tutto, basta che si parli di lui e della sua rete. Asia e Morgan - ha spiegato in un'intervista al settimanale Panorama - li vorrebbe come coach per The Voice, che comincerà il 16 aprile. Figuratevi i due ex fidanzati in giuria nello stesso talent, gli stessi due che hanno litigato per anni, la stessa (Asia) al centro del più intricato scandalo sessuale degli ultimi tempi (Weinstein e il giovane Bennett) e cacciata per questo motivo da X Factor, lo stesso (Morgan) che pure ha fatto fuoco e fiamme nel talent di Sky. Freccero dice che il suo è solo un sogno, ma i suoi sogni spesso (a volte purtroppo) si avverano. In più metteteci la conduzione di Simona Ventura e J-Ax come altro giudice. Insomma, una bomba lanciata negli studi Rai di via Mecenate a Milano. I quattro si aggiungono alla lunga schiera di personaggi che Freccero vuole avere (o recuperare) in squadra. Quelli sul fronte «pop» come Stefano De Martino, noto per essere stato fidanzato di Belen, che è stato messo alla conduzione di Made In Sud (dal 25 febbraio), immaginiamo per il merito di essere nato a Torre Annunziata e Chiambretti (che fece parte della sua storica Raidue). Poi ci sono quelli sul fronte «tribuno del popolo» come Santoro e Luttazzi, i famosi epurati di berlusconiana memoria.

Dunque, se alla fine, il direttore riuscirà a mettere insieme questo battaglione, farà certamente un bel can can.

E nel contempo raderà al suolo la Raidue, elegante e pulita, costruita nell'ultimo quinquennio. Meglio o peggio? Staremo a vedere... Intanto lunedì offrirà ai suoi spettatori Ultimo tango a Parigi, in versione integrale.