Giovanni Veronesi: al via le riprese di “Non è un paese per giovani”

A Roma, pochi giorni fa, sono iniziate le riprese per il nuovo film scritto e diretto da Giovanni Veronesi; il titolo, Non è un paese per giovani suggerisce l’argomento della pellicola che si ispira alla situazione attuale italiana nella quale vivono i giovani.

Veronesi ha trovato l’idea per la sceneggiatura nel suo programma radiofonico che ha, fra l’altro, lo stesso titolo del film: "Forse è la prima volta che accade, ma non è un caso"- racconta il regista a Tgcom24 - "chiamavo un ragazzo italiano all’estero e mi facevo raccontare la sua storia e il perché se n’era andato dall’Italia. Le risposte di questi giovani sono state a volte divertenti, ma a volte di una spietatezza insostenibile".

Il film, in linea con le commedie precedenti del regista, è una storia divertente ma, come ha dichiarato, non vuole perdere di vista il momento storico che si sta vivendo. "In questo momento l’Italia vive una difficile situazione per quanto riguarda l’immigrazione, ma si disinteressa totalmente di un altro aspetto, quello che raccontiamo in questa storia, che è appunto l’emigrazione dei nostri ragazzi, messi alle strette, obbligati ad andare a cercare i propri sogni all’estero", ha detto.

La storia che vedremo sul grande schermo probabilmente a fine anno parla di due ragazzi italiani, Sandro e Luciano, in fuga dall'Italia e alla ricerca di un luogo dove iniziare una nuova vita; rispetto alle solite mete scelte dai giovani italiani emigranti, finiscono in una terra di frontiera, Cuba. Qui incontreranno Nora, una bellissima ragazza italiana, ostinata ed estrema che cambierà le loro vite.

La pellicola sarà girata in sei settimane fra la capitale, l’Avana e Cayo Largo. Filippo Scicchitano, già apprezzato in Scialla! di Francesco Bruni), Giovanni Anzaldo, visto nel cast de Il Capitale umano di Virzì e Sara Serraiocco, co-protagonista insieme a Donatella Finocchiaro in L’Accabadora di Enrico Pau, sono i protagonisti della commedia della quale faranno parte anche Sergio Rubini e Nino Frassica.