Liam Payne ha rischiato di morire accoltellato

Liam Payne è in vena di rivelazioni. Ma non amorose. Nessuno riesce a fargli confermare che sia legato da più di due mesi a Naomi Campbell, però ha raccontato al Daily Mail di essere stato derubato quando era solo un ragazzino. Sono state le modalità con cui l’aggressione è avvenuta a terrorizzarlo e a lasciargli impresso per sempre il ricordo di quella brutta avventura.

Aveva solo dodici anni e già amava fare musica e girare per i club della zona di Bilston, vicino a Wolverhampton, ascoltando le band emergenti e sognando un giorno di salire lui su un vero palco. Un altro ragazzino conosciuto in uno di questi club, con una scusa, lo attirò in una strada secondaria dove però ad attenderli c’era un uomo che Liam non aveva mai visto ma che il suo amico conosceva bene. Il suo “amico” aveva infatti fatto da esca per attirare Liam in una vera trappola.

Quell’uomo gli si è avventato contro, estraendo un grosso coltello che sembrava un machete e puntandoglielo dritto alla gola. Liam è rimasto impietrito. Era terrorizzato. L’uomo l’ha derubato e poi è scappato via, lasciando Liam da solo in quella strada buia. Il cantante non ricorda quanto tempo passò prima che trovasse il coraggio di muoversi e scappare. L’ex cantante dei One Direction, 25 anni, ha dichiarato di essere "fortunato ad essere vivo quando molti non lo sono".

"È stata una delle cose più terrificanti che abbia mai vissuto in vita mia", ha rivelato Liam che ha scelto di raccontare questo suo terribile incidente per sensibilizzare la gente sul possesso e sull’uso dei coltelli.

Secondo il presunto nuovo fidanzato di Naomi Campbell, infatti, “si parla sin troppo solo di armi da fuoco e ci si dimentica che ne esistono altre, legalmente in vendita, e ugualmente mortali che i ragazzini acquistano senza nessuna difficoltà anche in un supermercato”.

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