R. Kelly si becca 100 dollari per suonare 28 secondi

Il rapper R. Kelly, arrestato a febbraio con 10 capi d’accusa per molestie sessuali su minori, sabato notte è apparso in pubblico per la prima volta dal suo rilascio su cauzione. Kelly ha partecipato ad un evento al "Dirty Sound Lounge" club di Springfield, Illinois, dove a parte una performance durata 28 secondi, durante la quale ha cantato un piccolo pezzo di una sua canzone, si sarebbe intrattenuto con i fan chiacchierando e scattando selfie con loro per circa 35 minuti. Per vedere l'artista R&B suonare 28 secondi o farsi fare un autografo, i fan hanno pagato un biglietto del costo di 100 dollari, 50 per chi è arrivato ad evento già iniziato, ma pare che non tutti abbiano gradito questa apparizione lampo del cantante, accusandolo di aver fatto pagare una cifra esagerata e definendo la sua apparizione “vergognosa”.

Robert Sylvester Kelly poche ore prima del live in programma al "Dirty Sound Lounge" ha pubblicato un video su Instagram, invitando i media a rendergli le cose semplici e a lasciarlo partecipare in pace all’evento: “Hey, quì è il vostro ragazzo, Kells. Ho un evento a Springfield questa sera e vorrei che i media mi lasciassero in pace. Vengo pagato per questo tipo di eventi, è un party, perciò se mi vedete divertirmi con un paio di drink in mano, non rendetemi la vita difficile. Lo apprezzerei molto, grazie a tutti. “ Tanti i commenti sotto il video del cantante, alcuni di supporto, altri invece di accuse e insulti: "Spero tu ti faccia 10 anni galera" .

Kelly, accusato di aver abusato di ragazze minorenni all’epoca dei fatti, è stato sentito in tribunale, dove si è sempre dichiarato innocente, aggiungendo che sarebbero le donne a mentire, montando una congiura ai suoi danni per rovinarlo.

Ad inchiodarlo, oltre alle testimonianze delle donne, è stato trovato un video in cui Kelly fa sesso con una quattordicenne.

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Un post condiviso da R Kelly (@rkelly) in data: Apr 6, 2019 at 4:32 PDT