Il rito della Regina Elisabetta per ​allontanare il fantasma di Lady Diana

Un esorcismo si sarebbe compiuto, nel 2001, all'interno di alcune stanze della residenza invernale della Regina Elisabetta a Sandringham. A svelarlo è stato Kenneth Rose, un esperto della royal family morto nel 2014, i cui diari sono stati pubblicati in questi giorni dal Daily Mail. Nelle note scritte nei suoi quaderni si legge che "alcuni servitori si erano lamentati del fatto che una stanza fosse infestata e non volesse lavorarci". A raccontare l'episodio avvenuto nel 2001 allo scrittore sarebbe stata da Lady Prue Penn, dama di compagnia della Regina Madre.

"Lady Prue mi disse - si legge nel diario di Kenneth Rose - che a Sandringham in estate, la Regina l'aveva invitata a partecipare a un piccolo servizio condotto dal parroco locale in una delle sue stanze". All'interno di Sandringham, la residenza nella quale la Regina trascorre sempre il Natale, erano presenti solo la dama di compagnia della Regina Madre, quest'ultima e la Regina Elisabetta II con il sacerdote pronto a compiere il rito religioso. "Il parroco camminava da una stanza all'altra e provava davvero una sorta di irrequietudine in una di queste - prosegue il diario -. Questa era una stanza al piano terra che la Regina Madre aveva spiegato esser stata trasformata nella camera da letto per Giorgio VI durante i suoi ultimi mesi prima della morte avvenuta nel 1952. Quindi il parroco aveva svolto un rito lì, non esattamente un esorcismo, che è la cacciata da uno spirito malvagio, ma un rito per portare tranquillità".

I diari di Kenneth Rose riportano molti pettegolezzi svelati allo scrittore dalle persone che erano a stretto contatto con la famiglia reale. E tra questi c'è proprio l'episodio legato alle strane presenze. Secondo il sacerdote, a creare i fenomeni sarebbe stato il fantasma di Lady Diana: "Il gruppo, dopo il rito, aveva preso la Santa Comunione ed erano state dette preghiere speciali, penso per il riposo dell'anima del re nella stanza in cui è morto.