Un rotocalco e un talk politico nelle notti di Canale 5Informazione e Tv

Mentre in Rai si dibatte sulla sparizione del talk politico del giovedì sera di Raidue, Mediaset affila le armi in vista dell'anno di elezioni e prende corpo il progetto delle seconde serate lasciate libere da Matrix e affidate alle cure dirette del direttore del Tg5, Clemente Mimun. Insomma, non solo cronaca (come riportavamo ieri delineando la nuova identità di Rete4). Sono in preparazione due settimanali: un rotocalco che spazia su più argomenti (sullo stile di Tv7 del Tg1) e un programma di più stretta attualità politica che seguirà il «conto alla rovescia» per i tre avvenimenti più importanti dei prossimi mesi. In sequenza: le elezioni americane a novembre, quelle italiane ad aprile e la scelta del Presidente della Repubblica. La linea guida: fedeli alle proprie idee, ma con equilibrio. Fonti Mediaset invece smentiscono il sito Dagospia secondo cui la nuova night line sarebbe affidata ad Augusto Minzolini (l'ex direttore del Tg1 in causa con la Rai per la nota vicenda delle note spese). Intanto nella Tv di Stato hanno altro da pensare. Ieri il consigliere Antonio Verro (sostenuto anche da Giorgio Merlo del Pd) è intervenuto sulla questione del talk di Raidue sostituito dal docu-reality Pechino Express e sullo sbilanciamento a sinistra nei programmi d'approfondimento: «Il pluralismo si costruisce aggiungendo programmi e non cancellandoli.

Sono anni che l'approfondimento politico in Tv non riesce a rinnovarsi nelle formule, nei linguaggi e nemmeno nei volti dei suoi protagonisti. Mi auguro che tale questione venga quanto prima affrontata dai nuovi vertici Rai».