Lo scherzo perfetto, la vittima impugna un coltello e interviene la produzione. Polemica sui social

Tragedia sfiorata nella terza puntata de Lo scherzo perfetto di Teo Mammucari, la produzione è costretta ad intervenire per evitare che la lite sfoci in tragedia.

Due amici, Salvo e Michele, decidono di fare uno scherzo a Guido. I protagonisti della messainscena fanno credere alla loro "vittima" di aver vinto al Superenalotto 78 milioni di euro, ma una volta giocata la schedina vincente non gliela consegnano. Ad averla giocata è stato Salvo che, dopo aver fatto passare qualche ora, torna a casa dal suo complice e dalla vittima dicendo di non aver giocato la schedina.

"Ho ordinato le pizze, poi ho giocato tutti i soldi che avevo e non ho fatto le schedine", spiega Slavo. Ma la vittima Guido non ci sta: "Se tu non tiri fuori la schedina io prendo le tue viscere e ti impicco. Ti spello vivo". La situazione è subito degenerata, tra spintoni e minacce, Michele cerca di tranquillizzare la vittima Guido, mentre Salvo continua a rincarare la dose raccontando una serie di bugie.

Ad un certo punto, però, Guido si spazientisce e dopo aver costretto Salvo a sedersi sul divano va in cucina e prende un coltello. La situazione si fa delicatissima e la produzione interviene immediatamente per spiegare che tutto è uno scherzo. Ma subito dopo la messa in onda di questa puntata, sui social è scoppiata la polemica.

Diversi i messaggi contro questo scherzo e contro la produzione che ha deciso di mandare in onda "una violenza di questo tipo".

Gli utenti in rete paragonano questo scherzo alla chiusura del programma di Paola Perego dopo il servizio sessista e chiedono che vengano presi provvedimenti per il programma di Teo Mammucari.