Springsteen: un'antologia in attesa dei concerti

Il prossimo 16 aprile uscirà Collection: 1973-2012, la nuova raccolta contenente diciotto tra i più grandi successi di Bruce Springsteen. L'album precederà di poche settimane l'arrivo in Italia del Boss che si esibirà in quattro concerti: il 23 maggio a Napoli, il 31 maggio a Padova, il 3 giugno a Milano e l'11 luglio a Roma.
La particolarità della raccolta sta nel fatto che verrà pubblicata esclusivamente nei Paesi dove il nuovo tour dell'artista farà tappa. Il disco contiene le versioni rimasterizzate nel 2010 di Badlands e The Promise Land e pezzi storici quali Atlantic City, pubblicato originariamente nel 1982, Brilliant Disguise, tratta dall'album del 1987 Tunnel of Love, il lento Human Touch, Streets of Philadelphia, che nel 1994 vinse l'Oscar come migliore canzone realizzata per la colonna sonora del film Philadelphia di Jonathan Demme, con Denzel Washington, sul delicato tema dell'Aids.
E ancora, ci sono l'acustica e ruvida The Ghost of Tom Joad, estratta dall'omonimo album uscito nel 1995 che parla di emigrazione e sfruttamento (Tom Joad è il protagonista del romanzo Furore di John Steinbeck), Working on a Dream, canzone eseguita da Springsteen per la prima volta a Cleveland, nell'Ohio, per la campagna presidenziale di Barack Obama. We Take Care of Our Home e Wrecking Ball chiudono il cd, canzoni tratte dall'ultimo album, Wrecking Ball appunto, uscito lo scorso anno e che ha visto il ritorno di Springsteen in grande spolvero.

Il Boss è attesissimo per i suoi concerti italiani, all'insegna del tutto esaurito. Springsteen non rinuncia a cantare la protesta e i temi sociali e quell'America on the road che ha alimentato i sogni di tanti appassionati di musica.

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