A Steve Reich il Leone d'Oro per la musica

Alla Biennale di Venezia la rassegna di danza sposa l'architettura. Alle Corderie dell'Arsenale, per l'apertura della mostra diretta da Rem Koolhaas il 5 e 6 giugno, su palcoscenici approntati appositamente ci sarà un antipasto del Vangelo secondo Matteo, progetto del direttore del settore danza 2014 Virgilio Sieni. Lo spettacolo vero e proprio andrà in scena nei tre weekend di luglio dal 5 al 18 del mese. Per la danza il Leone d'oro alla carriera è andato a Steve Paxton. Il festival di danza è in calendario dal 19 al 29 giugno ed è realizzato con il contributo della Fondazione Prada. Il presidente Paolo Baratta ha presentato all'Ara Pacis a Roma le Biennali Danza e Teatro, diretta da Alex Rigola, e Musica, coordinata da Ivan Fedele. La kermesse teatrale è in calendario dal 30 luglio al 10 agosto e ha assegnato il Leone d'oro alla carriera al belga Jan Lauwers. La musica contemporanea si tiene il 20 e 21 settembre, con il compositore statunitense Steve Reich vincitore del Leone d'oro, e dal 3 al 12 ottobre. Steve Paxton, ballerino e coreografo influenzato dalla scena sperimentale di New York dei '60 e '70, ha sviluppato il metodo chiamato «Contact Improvisation». Il premio per il teatro è andato a Jan Lauwers, multimediale leader della belga Needcompany. Infine, il premio per la musica è andato a Steve Reich, ben noto agli appassionati per le sue ricerche e i suoi capolavori sonori minimali che gli hanno fatto anche conquistare il Pulitzer per la musica con il brnao Double Sextet.

Reich, maestro del minimalismo, dopo la prestigiosa Juilliard School, ha studiato alla Mills School in California con Darius Milhaud e Luciano Berio. Maestro del minimalismo insieme a Philip Glass, La Monte Young, Terry Riley, si distingue per l'uso della «musica circolare» e studia percussioni con un maestro di tamburi del Ghana. RS