William Hurt ultimo ciak. Oscar nell'86 col ruolo gay

È morto William Hurt, premio oscar come miglior attore protagonista per Il bacio della donna ragno nel 1985. Nel film di Hector Babenco interpretava il ruolo di un omosessuale finito in prigione. Ad annunciare la morte dell'attore statunitense è stato il figlio minore, che porta il suo stesso nome. Hurt junior ha infatti confermato quanto detto dal produttore Gerry Byrne, interpellato da Vanity Fair. «È morto serenamente in famiglia, per cause naturali - scrive il figlio sui social - La famiglia richiede la privacy in questo momento». L'attore compiuto 72 anni fra pochi giorni essendo nato a Washington il 20 marzo del 1950. Attore di formazione teatrale. Debutta sul grande schermo nel 1980 in Stati di allucinazione di Ken Russell. E sono stati proprio gli anni Ottanta il periodo più fulgido della sua carriera. Oltre all'Oscar, si segnalano in quegli anni i film di Lawrence Kasdan (Brivido caldo, Il grande freddo e Turista per caso).

Dopo l'Oscar vinto alla prima candidatura nel 1986, Hurt è stato nuovamente candidato alla statuetta nel 1987 per Figli di un dio minore di Randa Haines, nel 1988 per Dentro la notizia di James L. Brooks e nel 2006 per A History of violence di David Cronenberg. L'attore era stato anche candidato ai Tony Award nel 1985 per Hurlyburly e due volte agli Emmy Nel 2009 per la serie Damages e nel 2011 per il film tv Too Big to Fail - Il crollo dei giganti. Fra le tante performance memorabili in carriera, anche quelle in Brivido caldo a fianco di Kathleen Turner, nel thriller Gorky park e nel cult corale Il grande freddo.

Fra i ruoli più recenti quello del Segretario Thaddeus Ross in Black Widow.

William Hurt lascia tre figli: Samuel, Willie e Jeannie. Quest'ultima avuta dall'attrice francese Sandrine Bonnaire conosciuta sul set del film La peste (1992) di Luis Puenzo.