Andrea Pirlo e la sua nuova vita tra panchina e tv. Ma c'è un problema

Andrea Pirlo è pronto per tornare a essere protagonista. Dopo avere smesso i panni del calciatore nel novembre del 2017, l'ex centrocampista della nazionale è pronto ad abbracciare allo stesso tempo una doppia avventura. Sky lo ha già annunciato come opinionista per la prossima stagione e nelle stesse ore è spuntata l'indiscrezione, confermata dagli ambienti vicini alla Federcalcio, di una sua imminente nomina a vice di Roberto Mancini sulla panchina dell'Italia. Sempre che sia possibile.

Andrea Pirlo è un paradosso vivente. Nonostante la sua fama di leader silenzioso, non può fare a meno di far parlare di sè. Negli ultimi giorni il nome dell'ex centrocampista di Milan e Juventus è rimbalzato in tv e sui giornali dopo avere accettato il ruolo di opinionista di Sky. Pirlo sarà uno dei volti di punta della tv di Murdoch per la prossima stagione. Contemporaneamente, da Coverciano è filtrata la notizia della sua prossima nomina a vice allenatore della nazionale italiana a fianco di Roberto Mancini. Un doppio ruolo che il campione di Germania 2006 sarebbe in grado di onorare grazie alla serietà e alla cultura del lavoro che lo contraddistinguono fin da quando calcava i campetti del bresciano, prima di spiccare il volo verso la Serie A e la nazionale.

Però c'è un problema. Secondo Sport Mediaset, la nomina di Prlo a vince di Mancini sarebbe in stand-by in attesa che il commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini, verifichi l'eventuale incompatibilità del ruolo di opinionista Sky con la veste di collaboratore tecnico azzurro.

La trattativa tra l'ex campione del mondo e la Federcalcio era già praticamente conclusa, ora un intoppo che rischia di mettere a serio rischio l'attesissimo ritorno in azzurro di Pirlo, 116 presenze e 13 reti con l'Italia.