Bayern, Ancelotti si presenta: "Sono qui per vincere"

Carlo Ancelotti è pronto per una nuova avventura su una panchina prestigiosa. L’ex allenatore di Milan, Juventus, Chelsea, Psg e Real Madrid sarà il tecnico del Bayern Monaco per le prossime tre stagioni, fino al 30 giugno del 2019. Ieri, in conferenza stampa, Ancelotti ha stupito tutti snocciolando un discreto tedesco e si è presentato in maniera molto umile: “Sono molto fiero e orgoglioso di essere qui: voglio ringraziare il Bayern per questa grande opportunità. Credo che il mio amico Guardiola abbia svolto un buon lavoro in questi anni e proveremo a vincere ogni competizione. Voglio anche salutare i tifosi e mi auguro che sia una stagione fantastica: sono anche sicuro che il mio tedesco migliorerà. Ora andiamo avanti con le domande, per favore, ma in tedesco o in italiano. Il Bayern ha una grande tradizione, che desidero continuare: vogliamo giocare in attacco, io amo questo tipo di calcio. Rispetterò le caratteristiche dei giocatori e non sono qui per fare rivoluzioni ripeto, Guardiola ha svolto un ottimo lavoro”.

Ancelotti si è mostrato sicuro dei suoi mezzi, ha dichiarato di volere lasciare il segno come un altro ex grande allenatore transitato al Bayern come Giovanni Trapattoni, ha fissato gli obiettivi e ha parlato anche di mercato: “Voglio lasciare un segno in questo club, come fece Trapattoni. Potrei anche restare per 24 anni, fare un’esperienza simile a quella di Ferguson allo United. Ho sempre allenato grandi squadre, che hanno sempre molta pressione perché devono vincere. Io però la pressione non la sento. Il mio lavoro però non sarà più facile perché Guardiola qui non ha vinto la Champions. Vincerla non è semplice. Bisogna superare diversi ostacoli.

L’obiettivo è quello di vincerla, certo, e non ci accontentiamo della semifinale, ma ci sono tanti club che vogliono trionfare in Europa. Goetze? Per me è un nostro giocatore. Gli ho detto che cambio molto, dipende sempre dalle caratteristiche. Noi abbiamo una grande squadra, con tanti giocatori chiave. La rosa è molto ben costruita”.