Le pagelle del derby Milan-Inter

Le pagelle del Milan

6,5 DONNARUMMA A. Il portiere che non ti aspetti. Doveva giocare il fratello più famoso, poi Storari, in porta ti ritrovi lui, il terzo più pagato del mondo. Si fa autogol dopo 23' ma il var lo soccorre. Nella ripresa è decisivo su Joao Mario e comunque si fa sempre trovare pronto. Non male come esordio in rossonero.

5,5 ABATE Un paio di buone coperture difensive ma spinta in avanti non sufficiente. (dal 7' st CALABRIA 6 Fa il suo senza particolari sussulti).

5,5 BONUCCI Sbaglia diversi appoggi per superficialità e si becca fischi interisti e mugugni dei suoi. Troppo impreciso.

6 ROMAGNOLI Più sicuro del compagno di reparto, evita i fronzoli e bada al sodo.

5 RODRIGUEZ La macchina da cross di inizio stagione sembra inceppata. Se non ha spazio sbaglia, se ha spazio sbaglia lo stesso. Appannato per dire poco.

5,5 KESSIÈ Senza infamia né lode. Si limita al compitino, sbaglia poco, non inventa nulla.

6 BIGLIA Ha l'occasione di riprendersi il posto in mezzo al campo. Lucido e presente non riesce però a illuminare il gioco dei suoi in avanti.

5,5 LOCATELLI Rilanciato dal primo minuto offre muscoli ma poca qualità (dal 28' st CALHANOGLU 6,5 Entra con la testa giusta e crea un'occasione d'oro).

7 SUSO È quello che deve accendere la luce e quello su cui i compagni fanno affidamento nei momenti di difficoltà. Quando ha la palla nel piede inventa sempre qualcosa, come l'assist per Cutrone.

5,5 KALINIC Ingiustamente nel mirino dei mugugni della tifoseria. Fa un gran lavoro per la squadra e in fase di appoggio rasenta la perfezione. Certo, è un centravanti e dovrebbe tirare in porta. Non lo fa quasi mai ma palloni giocabili ne ha pochissimi. (dal 29' st CUTRONE 7 Solita grinta e un gol da opportunista pesantissimo).

6 BONAVENTURA Si conferma bravissimo negli inserimenti. Pericoloso di testa nel primo tempo, si mangia una grande occasione nel secondo.

All: GATTUSO 6,5 Si giocava tanto in questo derby. Sceglie un Milan pratico e funzionale e qualche segnale di ripresa si vede. Di certo il problema non è lui.

Ecco le pagelle dell'Inter

6,5 HANDANOVIC Spalletti non rinuncia a lui nemmeno in coppa e la parata sul colpo di testa di Bonaventura fa capire perché.

6 CANCELO Deve migliorare la posizione in fase difensiva ma ha buona corsa e quando spinge non demerita. Se si inserisce nei meccanismi di Spalletti può essere un'arma importante.

6 SKRINIAR Se gioca sempre, anche le amichevoli, un motivo ci sarà. Preciso, puntuale, pulito. Praticamente un muro davvero difficile da superare. Ma sul gol di Cutrone è beffato.

6 RANOCCHIA Preciso, duro quando serve. Non sarà un titolare fisso ma quando serve è sempre affidabile.

6,5 NAGATOMO Tanto criticato eppure preziosissimo. Non spinge particolarmente ma in fase difensiva c'è sempre.

5,5 VECINO Ringhia e lotta in mezzo al campo cercando anche di dare un po' d'ordine.

5,5 GAGLIARDINI L'alter ego di Vecino. Dove non arriva uno, ci pensa l'altro, se non imposta uno, ci prova l'altro. Certo, la regia classica con piedi buoni e idee brillanti è un'altra cosa. (dal 29' st BROZOVIC 6 Un bell'assist per Perisic che spreca).

5,5 CANDREVA Bloccato. Non sembra quello di inizio stagione che faceva la differenza ogni volta che aveva una palla giocabile in avanti. Si sveglia un po' nei supplementari (dal 10' pts EDER sv).

5 JOAO MARIO Non gioca da un po' e la ruggine si vede tutta, nonostante la buona tecnica. Non accelera mai, gioca quasi solo in orizzontale e si mangia un gol solo davanti a Donnarumma. Ha la valigia in mano e si vede. (dal 22' st BORJA VALERO 6 Offre il solito ordine in mezzo al campo anche se non incide più di tanto).

5 PERISIC Vedi Candreva ma anche peggio. Poche fiammate e nulla a che vedere col giocatore visto in avvio di stagione. Quando ha l'occasione buona la spreca sparando in curva.

6 ICARDI Non lo vedi ma quando ha la palla buona c'è sempre. Un assist per Joao Mario, un colpo di testa e poco altro.

ALL: SPALLETTI 5,5 Sceglie i titolari. Voleva risposte ma ne ottiene poche.

ARBITRO: GUIDA 6,5 Dirige con piglio e autorità. Pochissime sbavature.