Cavani: «O io o Ibra» Guarin in uscita Trap vuole allenare

Il mercato chiacchiera, non conclude, ma c'è tempo. Maurizio Zamparini teme la B, tenta il colpo e chiama Giovanni Trapattoni per offrirgli una presidenza alla Boniperti. Ma il Trap lo rimbalza, aspetta una panchina, e questa è una notizia che il patron siciliano ci regala involontariamente.Per il resto sembra incredibile che Fredy Guarin, uno dei fidi di Mancini, sia la chiave del mercato Inter. Il primo a prendere le sue difese, mai una parola di troppo, panchine accettate senza drammi, eppure questa pare proprio la volta buona per il suo addio, spifferi interni lo confermano. Lo cercano in Turchia il Fenerbahce, in Russia lo Zenit e in Bubdesliga lo Schalke. Il Guaro porterebbe in dote almeno una decina di milioni. Ausilio e Mancini stanno lavorando con Ferrero per ricevere notizie su Soriano e Fernando. Se esce un centrocampista, entra un centrocampista, la strategia è nota. L'Inter per abbassare le pretese del patron della Sampdoria offre Dodò e Santon, nessuno dei due felice del baratto. Ranocchia vuole giocare per non perdere gli Europei, di Juan Jesus se ne parla meno, è arrivata un'offerta di 15 mln dall'Arsenal per Brozovic neppure presa in esame. Risolto il rapporto con Vidic che dopo l'intervento alla schiena non si è più ripreso. Intrigante sfogo di Edinson Cavani che ha lanciato un ultimatum a Nasser Ghanim Al-Khelaïfi, presidente del Psg: «O io o Ibrahimovic». Se Zlatan rinnova con i parigini lui parte. Due buoni.

Continua questa fastidiosa commistione fra arte e calciatori, dopo le varie citazioni di Mino Raiola sul valore di Balotelli, Pogba e Ibra accostati a dipinti di prestigio, ecco il procuratore di Verratti che con un guizzo di originalità ha fissato il prezzo del suo cliente: «Non meno di 70 mln, vale come la Gioconda. Ce ne hanno offerti 30 ma con quelli ci mangiamo un'insalata». Ma la Gioconda vale 70 milioni?CDC