Fallimento Napoli Lazio in Champions come in un thriller

Il tesoretto della Champions finisce nelle casse della Lazio al termine di uno spareggio davvero ricco di sorprese ed emozioni. Al Napoli, che finisce addirittura quinto per il contemporaneo successo della Fiorentina, costano cari l'errore di Callejon e quello ancora più grave di Higuain, che fallisce il rigore del sorpasso a un quarto d'ora dalla fine. I biancocelesti di Pioli portano a casa con grande sofferenza un successo che tiene gli azzurri a debita distanza in classifica e tornano nell'anticamera della Coppa dei grandi (leggi preliminare) dopo otto anni. Nel 2007 infatti fu l'ultima volta che i biancocelesti, con Delio Rossi in panchina, centrarono il terzo posto e poi eliminarono in due partite la Dinamo Bucarest approdando ai gironi.

Lo show del San Paolo - sei gol, due espulsi, un rigore fallito, occasioni a iosa e continue azioni da seguire con il fiato sospeso - ha protagonisti attesi e inattesi. Quello atteso è il Pipita Higuain che quando vede Lazio è come un toro che vede rosso (otto gol in carriera ai biancocelesti). Anche se al momento clou della partita, spara alto il penalty abilmente conquistato da Maggio. Quelli inattesi sono Parolo e Candreva che nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo avevano di fatto spento le speranze Champions del Napoli.

La partita di ieri è lo specchio della stagione della truppa di Benitez: grande batteria offensiva ma con una media realizzativa non adeguata alla qualità degli elementi, eccezion fatta forse per Higuain - 29 reti in stagione -; difesa che incappa sempre in errori pure clamorosi (come testimoniano i 54 gol subiti in campionato, troppi per una squadra con ambizioni alte); le tante chance lasciate per strada in un'annata difficile da decifrare. Così, dopo l'erroraccio di Callejon, Parolo con un sinistro dal limite - sporcato da Inler ma sul quale Andujar non è impeccabile nel tuffo - e Candreva, che chiude un bel contropiede, tagliano al San Paolo il traguardo della doppia cifra realizzativa.

Sembra tutto deciso, ma c'è il fattore Higuain che riapre con un uno-due micidiale le speranze di un San Paolo infuocato. L'argentino è andato in gol in tutte e quattro le partite di campionato giocate con la Lazio, peccato che dopo l'assedio fermato da de Vrij (miracolo su Mertens) e Marchetti, arrivi l'errore dal dischetto.

Lazio generosa e brava a soffrire anche in dieci (ingenuità di Parolo sul secondo giallo) ma dopo il rosso a Ghoulam e l'errore di Higuain, si porta a casa la vittoria con i gol di Onazi e Klose. Grande impresa di Pioli e dei suoi ragazzi, Benitez lascia Napoli - e qualcun altro forse lo seguirà - con l'amaro in bocca.