"Forza Rossi. E niente fischi a Marc"

Giovane, bella e solare, Kiara Fontanesi Chiara alla nascita, ma da qualche anno Kiara con la K -, a soli 24 anni è già un'icona assoluta del motocross. Una campionessa mossa da un istinto per la vittoria fuori dal comune, tant'è che ha già messo in bacheca 5 mondiali classe WMX (2012, 2013, 2014, 2015 e 2017). E detiene un primato: prima donna a sfidare i colleghi maschi in moto.

Kiara, com'è nata la sua passione per il motocross?

«Seguendo le orme di mio fratello di sei anni più grande. Quando poi mio papà si è presentato con una Yamaha 50 è scattato l'amore. Da allora ho sempre guidato una Yamaha e l'unico anno in cui ero in sella a una Honda, non ho vinto il Mondiale».

Il segreto?

«Costanza e determinazione, più un briciolo di talento. E un team che ti segue in tutto quello che fai. Io ho la fortuna di essere supportata dal team ufficiale Yamaha dal 2009».

I suoi idoli?

«Valentino Rossi e Lindsey Vonn».

Valentino.

«Conosciuto in pista. Mi ha invitato al suo ranch e abbiamo girato in moto insieme».

Lei è più istinto come Valentino o ragioniere come Dovizioso?

«Sono più Vale. Rimonto e vado al 100% fino alla fine».

Cosa pensa del momento no di Dovizioso?

«Siamo amici. L'ultima volta gli ho detto: Tu e io abbiamo una cosa in comune: la sfortuna. Però a me è andata un po' meglio visto che sono riuscita a ribaltare le cose e a vincere dei mondiali, mentre a lui, purtroppo, per un motivo o per l'altro... Quest'anno la nostra situazione di classifica è simile: siamo indietro e dobbiamo recuperare».

E Marquez? Ora c'è il Mugello.

«Marc lo conosco bene. È un fuoriclasse ma, contrariamente a quanto si dice, è anche una persona molto umile. Mi rivedo in lui. I tifosi italiani non devono fischiarlo».

Buoni rapporti con Viñales dopo la fine del vostro amore?

«Questa domanda la scartiamo».

Ora c'è Scott Redding, un altro pilota di MotoGp.

«Siamo insieme da oltre un anno. Scott trasmette positività. Si aspettava qualcosa in più da questo inizio di campionato. Però è soltanto al primo anno con l'Aprilia».

È stata nel ranch-scuola di Valentino. Quale pilota dell'Academy l'ha colpita? C'è un nuovo Rossi?

«Morbidelli è quello che si avvicina di più».