Inter, Conte: "Questo è un bel Natale, ma continuiamo a lavorare"

Antonio Conte aveva avvertito i suoi alla vigilia della sfida di campionato contro i rossoblù di Thiago Motta: "Quella con il Genoa è la partita più importante dell'anno". I suoi uomini lo hanno preso alla lettera ed hanno giocato una partita serie contro un avversario che oggi occupa l'ultimo posto in classifica dopo la vittoria di ieri sera della Spal sul campo del Torino di Mazzarri. Conte al termine del match ha ringraziato i suoi calciatori: "Se oggi siamo a 42 punti, dobbiamo dire grazie al lavoro che stiamo facendo e alla professionalità di questi ragazzi che si sono messi totalmente a disposizione. Una letterina a Marotta per il mercato? No, non mi sento di chiedere niente oggi perché mancherei di rispetto ad un gruppo eccezionale".

Conte ha poi esaltato la forza del gruppo: "Non dovevamo aspettare oggi per dire che è cresciuta ovunque. Le problematiche oggi erano più accentuate, ma ci sono da tempo. Tutti, però, in questo periodo difficile, si sono responsabilizzati, anche chi giocava pochissimo. E questo dimostra che noi dobbiamo sempre credere e affidarci al lavoro. Oggi è stata una buonissima partita sotto tutti i punti di vista, nonostante le assenze e chi si è messo a disposizione anche se non al 100% come Gagliardin, Vecino e Borja Valero".

L'ex allenatore di Chelsea e Juventus ha poi dato il suo giudizio sulla prestazione con gol del giovane Sebastiano Esposito: "Da questa estate, quando sembrava proprio un bambino, è cresciuto tanto. E l'avevo detto dopo il ko di Sanchez che non avrei avuto paura a farlo partire dal 1'. Sebastiano è un ragazzo sveglio, che ha un avvenire importante davanti. Poi a livello familiare ci sarà un grande aiuto e io aiuterò loro. Sono contento per lui e per tutti i ragazzi. Oggi non era semplice, l'abbiamo resa noi semplice".

Chiusura con ammonimento per i suoi per le vacanze di Natale: "Hanno meritato otto giorni di vacanza, noi ci ritroveremo domenica prossima. E sono sereno perché sono responsabili. Non dobbiamo mollare assolutamente. Anche in vacanza ci sarà una parte dedicata a me.

Questo è un bel Natale con 42 punti, sono contento per tutti quanti. Ma ricordo che è già capitato all'Inter di essere in testa a dicembre e poi arrivare in Champions all'ultima giornata. Il cammino è difficile, ma anche stimolante per tutti quanti".

Segui già la pagina di sport de ilGiornale.it?