Milan fuori dall'Europa per il 3°anno: mai così male nell'era Berlusconi

Il Milan sarà, per il terzo anno consecutivo, fuori dall’Europa. Gli uomini di Cristian Brocchi ci hanno provato fino alla fine ad avere la meglio sui Campioni d’Italia e, conti alla mano, avrebbero meritato di arrivare ai rigori e forse ai punti avrebbero anche vinto. Il calcio, però, non è il pugilato e bisogna buttarla dentro per arrivare alla vittoria. La Juventus, è stata salvata dal cinico e spietato Alvaro Morata che ci ha messo due minuti per entrare in partita ed ha regalato l’undicesimo trofeo nazionale alla sua squadra.

Il Milan, in caso di vittoria, avrebbe partecipato alla prossima Europa League e l’avrebbe fatto passando direttamente dal tabellone principale. In quel caso, la Fiorentina, sarebbe “scalata” al sesto posto e avrebbe dovuto disputare i preliminari, mentre il Sassuolo di Giorgio Squinzi sarebbe “scivolato” in settima posizione e non avrebbe dunque partecipato all’Europa League per la prima volta nella sua storia. Così non è stato e il Milan, come detto, si ritrova a non giocare le coppe europee per il terzo anno consecutivo: record negativo da quando al timone del club di via Aldo Rossi c’è Silvio Berlusconi. I tifosi del Milan hanno sostenuto e incitato per tutto l’incontro i calciatori che hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo e ci hanno provato fino all’ultimo ad avere la meglio sui rivali. A fine partita, però, è comparso uno striscione polemico, nei confronti della società sull’andamento della stagione.

Ci sarà tanto da lavorare per la dirigenza rossonera, perché un club come il Milan non si può più permettere di stare fuori dall'Europa per tre anni consecutivi.