Mondiali: 14 mila km. di viaggi, Azzurri più in aereo che in campo

Alcune squadre del Mondiale trascorreranno più tempo in viaggio che sul terreno di gioco.

Il "Daily Mail" ha conteggiato i km. che ogni Nazionale dovrà percorrere per gli spostamenti aerei e ha stilato una classifica. Al primo posto della speciale graduatoria ci sono gli Stati Uniti, che per disputare le tre partite del loro girone dovranno stare in volo per oltre 16 mila km (per l'esattezza 16.392). La "colpa" non è soltanto delle grandi distanze che separano le città brasiliane o di una logistica non impeccabile e finita più volte sotto accusa nelle settimane che seguirono i sorteggi; nel caso della nazionale americana, la responsabilità va attribuita al ct Jurgen Klinsmann, che ha deciso di mantenere il ritiro a San Paolo nonostante gli Stati Uniti debbano disputare le tre gare del girone G nel nord del Brasile: a Natal, Manaus e Recife.

Non molto distante dagli Americani l'Italia, che dovrà percorrere 13.660 km. Le città in cui giocheranno gli Azzurri di Prandelli sono le stesse, la differenza è data da un ritiro più vicino. Va decisamente meglio ai nostri rivali di stasera, l'Inghilterra, che giocherà a Manaus soltanto l'impegno di oggi e disputerà le altre due partite a San Paolo e Belo Horizonte, spostandosi nel complesso per 7.118 km, poco più della metà dell'Italia.

538em;">All'ultimo posto c'è il Belgio, nazionale decisamente più fortunata da questo punto di vista: i "Diavoli rossi" viaggeranno per appena 2.201 km, rimanendo prevalentemente nel sud del Paese, fra Belo Horizonte, Rio de Janeiro e San Paolo. Una differenza notevole, circa 14 mila km, rispetto agli Stati Uniti.