Una nuova Champions che coinvolga 64 team È la proposta di Platini

Cambiamenti in vista per la Champions League. E cambiamenti non da poco. Se è vero quanto riportato dalla Bild. Se quindi davvero è arrivata la decisione di Michel Platini, dal 2016 il torneo potrebbe raddoppiare il numero delle squadre coinvolte, passando dalle attuali 32 a 64 team coinvolti nella competizione.

Una formula nuova, della quasi si parlava già da tempo come di un'ipotesi al vaglio. Sulla quale però non c'erano - e ancora di fatto non ci sono state - conferme ufficiali.

Fino al 2015 tutto rimarrà com'è. Non può essere altrimenti, dato che la formula attuale della Champions League è blindata dai contratti televisivi. Poi si vedrà. Poi giusto il tempo per rivedere i contratti e potrebbe fare la sua comparsa la Champions nuova. Meglio, rinnovata. Quella che comporterebbe l'addio all'Europa League.

A sentire la Bild la ricetta studiata da Platini sarebbe in grado di eliminare un problema non da poco, quello del dominio dei soliti noti. Dei team spagnoli per esempio. Ma anche di risolvere il dilemma della Europa League, condannata a fare da coppa cadetta e non benedetta dagli ascolti.

Il passaggio da una Champions a 32 a una a 64 porterebbe anche all'accesso alla competizione di squadre di nazioni più piccole, come Lettonia, Bielorussia e Slovacchia. Nodo ancora da sciogliere quello del numero di squadre da assicurare alle grandi leghe. Sempre secondo la Bild si starebbe pensando a sei nomi per le primi 3 nazioni Uefa (Spagna, Inghilterra e Germania), due in più degli attuali, con ingresso diretto per quattro di loro e tramite play-off per le altre due.

Questa formula porterebbe però a un ridimensionamento dei posti riservati all'Italia, quarto grande campionato europeo.