Pogba, il Barça a Torino E l'Inter non si ferma più: preso Imbula, ora Pedro

Questi inglesi dovrebbero farci capire qualcosa: il Daily Mirror scrive che con 84 mln il City si prende Pogba. La notizia è bizzarra perché una settimana fa offrivano 124 mln e la Juve non si è mossa, adesso hanno diminuito la spesa. Sul francese c'è il Barcellona che starebbe organizzando un week-end a Torino. E naturalmente anche il Real Madrid. I blancos hanno organizzato un programmino niente male: girerebbero Isco alla Juve oltre alla rinuncia alla recompra per Morata e aggiungerebbero 50mln cash . E non è finita, vogliono anche Leonardo Bonucci, prima alternativa alla cessione di Sergio Ramos destinazione Premier se trova qualcuno che spende 50 mln per il suo cartellino. Iniziano ad arrivare notizie serie anche per Arturo Vidal, sempre sul mercato ma sottotraccia: l'Arsenal ha offerto 30mln. Cifra più che ragionevole. La Juve sta facendo poche cose e bene, Khedira, Dybala e Mandzukic sono tre colpi, solo Thohir le sta tenendo il passo, mercato ad oggi altrettanto sontuoso.

Nel pomeriggio di ieri l'Olympique Marsiglia ha sganciato Giannelli Imbula, 1 mln per il prestito oneroso, 19 per il riscatto, quadriennale, un '92 che sfiora il metro e 90. Mancini sta tirando in piedi una manciata di colossi, Zukanovic, Kondogbia, Miranda e Murillo dietro e in mezzo garantiscono una diga, tutti i centrocampisti della scorsa stagione sono potenzialmente sul mercato con una eccezione, Assane Gnoukouri, l'ivoriano classe '96 che in questo gruppo ci sguazza. Martin Montoya non è ancora ufficiale ma la stampa spagnola parla di già concluso a 1,5 mln per il prestito e 8 per l'acquisto, sarebbe in corso una trattativa per la punta del Dortmund, il francogabonese Aubameyang, i tedeschi vogliono 40 mln, l'Inter è arrivata a 25. Il mercato non è ancora aperto e l'Inter lo ha già praticamente chiuso, manca un esterno alto, potrebbe essere Aubameyang, c'è anche Pedro.

Poi si tratta di sfoltire: Jonathan, Nagatomo, Andreolli, Obi, Taider, Kuzmanovic, Krhin, Donkor, magari Shaqiri, J. Jesus e Guarin, se la loro partenza significa la permanenza di Kovacic, il distacco sarà meno indolore.