C'era una volta un giovane predestinato che scambiava alla pari con Murray e Nadal. In quel biennio magico 2008-2009 si sarebbe rivelato al mondo con la conquista dello Us Open. Quell'impresa fu l'apice di una carriera falcidiata dagli infortuni. Se pensi a interventi chirurgici e sventure, non puoi far altro che accostare il nome di Del Potro. Dotato di un servizio potente e di un dritto efficace, l'argentino avrebbe potuto avere la meglio su chiunque. Prossimo al ritiro per problemi ai polsi e sprofondato al 165° posto del ranking Atp, il 27enne di Tandil è tornato a buoni livelli, come dimostra la recente vittoria su Wawrinka al secondo turno di Wimbledon. Ai The Championships i nostri portacolori hanno faticato e per questo motivo l'Argentina è da considerarsi favorita in questo match valido per i quarti di Coppa Davis. Sui campi in rosso di Pesaro, nella prima giornata Seppi (dalle 12,30) e Fognini affrontano rispettivamente Delbonis (n.40) e Monaco (n.84), mentre Del Potro sarà utilizzato in doppio.
Due i precedenti contro la formazione albiceleste, sempre sulla terra: nel 1983 i sudamericani prevalsero 5-0 al Foro Italico; due anni fa a Mar de Plata, Fognini trascinò i compagni al successo per 3-1.Sergio Arcobelli
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