TE NE VAI O NO? «L'ex manager del Leeds United, Howard Wilkinson, disse una volta che esistono due tipi di manager: quelli che sono già stati esonerati e quelli che lo saranno in futuro».
CAPITANO, MIO CAPITANO. «Il mio amico che ha giocato nello United con Roy Keane mi disse una volta: Quand'ero agli inizi, mi trovai in grosse difficoltà con il contratto. Non avevo un agente e non sapevo cosa fare. Keane mi accompagnò a parlare con Ferguson e sistemò tutto per l'unica ragione che era il capitano della squadra. Il giorno dopo imprecò contro di me per un passaggio sbagliato in allenamento».
STORIE DIVERSE. «Ufficialmente non conosco calciatori gay, anche se sospetto di essermi trovato a un paio di Jägerbomb \ dall'ascoltare la confessione di un compagno di squadra. \ a Fratton Park, nel settembre 2008, Sol Campbell fu oggetto di insulti omofobi e un settore dei tifosi degli Spurs fu ripreso mentre cantava: Sol, Sol, ovunque tu sia, sei vicino alla follia, dal quarto piano salta giù, sei solo un Giuda infame con l'HIV».
FEDELI ALLE LINEE. «Ho saputo di mogli che hanno beccato la loro dolce metà nel mezzo del fattaccio, sono uscite a fare shopping e sono tornate a casa a preparargli la cena come se niente fosse. Il fatto è che non possono fare a meno di un guardaroba firmato, due settimane a Dubai e mezzo catalogo di Tiffany ogni Natale e compleanno, e quindi fanno finta di non vedere».
AH GLI STADI INGLESI! «Molti di questi stadi appaiono molto migliori in televisione di quanto non siano in realtà. Fantastiche strutture di accoglienza spesso nascondono una scomoda verità. Molti degli stadi più vecchi, come l'Ellen Road del Leeds United, in alcuni punti cadono letteralmente a pezzi».
UN VERO GENTLEMAN. «Durante le partite del Chelsea, tanto varrebbe dare il fischietto a Terry, visto quanto influisce sulle decisioni arbitrali. Sul campo di calcio quell'uomo potrebbe uccidere e farla franca. Mentre inseguivo una palla diretta verso l'area, mi colpì con una gomitata tremenda per la quale sarebbe dovuto essere espulso, ma si parò davanti all'arbitro, posandogli una mano sulla spalla, e la passò liscia».
TV VERITÀ? «Col tempo mi sono reso conto che molto di ciò che viene mostrato nelle sintesi della Premier League viene manipolato per rientrare in una narrazione che ha due requisiti di base: un buono e un cattivo».
MONEY MONEY MONEY. «Un amico che all'epoca giocava nella Nazionale inglese mi raccontò di come un'immobiliare che faceva parte del progetto Palme a Dubai offrì una villa a David Beckham in cambio di un endorsement.
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