Verratti: "Buffon in Nazionale come dirigente? Un vantaggio"

Firenze Il mito lascia Parigi un appena dopo e chi ha diviso lo spogliatoio con lui scatta questa fotografia. Parla Marco Verratti: «Un ritorno di Buffon in Nazionale? Sarebbe un vantaggio per tutti». Si parte da qui perché il discorso su Buffon è ben articolato: «Un grande giocatore, un grande uomo, e dopo un anno con Buffon siamo tutti più ricchi al Psg. Mi aveva parlato della sua intenzione di non rinnovare». Verratti esalta le doti di un campione formidabile come Gigi: «Si è fatto amare da tutti, fin dal primo giorno. È rimasto solo un anno, si è però dimostrato fondamentale sia in campo sia nello spogliatoio. Un aiuto eccezionale anche per i più giovani. Per il futuro deve decidere lui cosa sia meglio fare: continuare o provare nuove esperienze. Credo che possa ancora essere importante in campo».

Per Buffon potrebbe essere pronto un ruolo in Nazionale: «Chiunque a qualsiasi livello avrebbe bisogno dell'esperienza e dell'umanità di Buffon. È qualcosa di raro. Uno così bisogna tenerselo stretto, in Nazionale o a livello di club». A Parigi sembrano attratti dai nostri numeri uno, adesso è il turno del Gigio rossonero: «La nostra scuola di portieri è la migliore del mondo. E Donnarumma ha tutte le qualità per fare grandissime cose». Si passa alla Nazionale, miele per il Ct: «Mancini è stata una bellissima scoperta, mi ha fatto subito sentire importante, vede il calcio come lo vedo io. Con lui è iniziata una nuova era in azzurro, anche dal punto di vista della mentalità. Ha creato una struttura di gioco adatta ai giocatori». Verratti non ha voglia di tornare in Italia: «A Parigi sto bene, c'è un progetto che mi piace e non sento nostalgia.

Siamo fra i 7-8 club favoriti per la Champions ogni anno, e ora bisogna fare un salto di qualità a livello di risultati. Magari non siamo ancora abituati a certe pressioni nel momento cruciale della competizione, ma l'esperienza aumenta stagione dopo stagione. E l'ultima volta siamo anche stati sfortunati con lo United».