STORIA E GASTRONOMIA

Quasi un evento al mese: i profumi di Euroflora da 21 aprile all'1 maggio (data di chiusura anche della gettonatissima mostra Mediterraneo: da Courbet a Monet a Matisse); Estate Festival da giugno a settembre (con il Festival Internazionale di Poesia, Genova Tango Festival, Suq a Genova, Genova Film Festival…). E poi il Salone Nautico ai primi di ottobre e il Festival della Scienza a novembre.
Quasi un evento al mese, compreso l'appuntamento, goloso e soprattutto imminente, con la più importante kermesse dedicata al turismo gastronomico del mare. Nome in codice: Slow Fish. Segni particolari: è la manifestazione organizzata dalla Regione Liguria in collaborazione con Slow Food che da dieci anni, con cadenza biennale, porta nell'area della Fiera di Genova temi e sapori legati al mondo ittico.
Appuntamenti classici come I presidi del mare (che testimoniano come i pescatori possono vivere in sintonia con l'ecosistema senza compromettere la fauna ittica), Slow Food Educa (con il percorso ludico-didattico Mare, pesci e pescatori, e quello Mercati, menu e cuochi), le passeggiate con il personal shopper gastronomo, i Laboratori del Gusto dove gli esperti di Slow Food accompagnano i visitatori in una degustazione guidata, l'attesissimo Teatri del Gusto con i più grandi chef che cucinano al momento, in tempo reale, davanti a pubblico e tv.
Oppure, fra le novità, il Pranzo della domenica con i Cavolfiori a Merenda: giovani laureati all'Università di Scienze Gastronomiche che propongono, sono parole loro, «una cucina vera, libera da effetti speciali, che predilige la tecnica e la conoscenza del prodotto. Non i soliti dieci pesci, ma piatti che guardano all'immensità del mare». Già, il mare. Che si venga a Genova per un festival, una mostra ittica, una scorpacciata di focaccia o una passeggiata, prima o poi si finisce sempre lì. Al mare. O meglio, in quell'immenso porto antico recuperato dal genovese Renzo Piano, pieno di gru gigantesche, ascensori panoramici, biblioteche, negozi, cinema, ristoranti, alberghi. Con l'acquario dove il mondo sommerso si divide per salinità e temperature (www.acquariodigenova.it).
Con il più importante museo del Mediterraneo dedicato alla vita oltre la terra (www.galatamuseodelmare.it), dove la storia della navigazione è raccontata attraverso 23 sale e una banchina: quella del Nazario Sauro, il più grande sommergibile italiano visitabile in acqua.
Al Porto Antico si arriva da via San Lorenzo o dai vicoli che scendono ripidi al mare. Si chiamano caruggi e sono stradine a incrocio perpendicolare, così estesi da aver dato alla città il primato di centro storico più grande d'Europa. Porto e caruggi sono la quintessenza della genovesità, e come loro lo sono i forni con il profumo di focaccia, le friggitorie con i friscieu, fritti di verdure, patate o baccalà, le storiche pasticcerie Pietro Romanengo in via Soziglia 74r, e Fratelli Klainguti (piazza Soziglia 98) che piaceva tanto a Giuseppe Verdi. Sono un simbolo di genovesità anche gli eleganti palazzi dei rolli: le dimore nobiliari che a partire dal XVI secolo furono inseriti negli elenchi (rolli, appunto) con i quali la Superba registrava le lussuose magioni precettate durante le visite di Stato. Nobili, ricchi mercanti, dogi e ammiragli, erano obbligati a ricevere nei propri salotti - e nelle camere da letto - ambasciatori, papi, cardinali e teste coronate. Una cultura dell'ospitalità ante-litteram eletta a ragione di Stato, che oggi ci regala una quarantina di architetture piene di fascino dichiarate dall'Unesco patrimonio dell'umanità: dal palazzo di via Balbi 10, sede del Museo di Palazzo Reale, alle «case» di Lazzaro e Giacomo Spinola in via Garibaldi, in stile rinascimentale (www.stlgenovesato.it www.irolli.it).
Per rimanere in tema: l'hotel Locanda di Palazzo Cicala (www.palazzocicala.it), indirizzo urban chic in un palazzo della metà del Cinquecento a due passi dal Porto Antico e dalla Cattedrale di San Lorenzo, ha mobili di design in camere al profumo di storia.

E appartamenti di gran gusto nei palazzi dei rolli (non tutti infatti sono Patrimonio Unesco), per dormire come ai tempi di dogi e ammiragli.
Per informazioni: Slow Fish, 27-30 maggio, Quartiere Fieristico piazzale Kennedy 1, www.slowfish.it Genova turismo, www.turismo.comune.genova.it