Alla sua morte fu lutto anche tra i nemici

George Washington (nato a Bridges Creek - Virginia - il 22 febbraio 1732; morto a Mount Vernon - Virginia - il 14 dicembre 1799). Fu militare, comandante dell'esercito delle 13 colonie che si ribellarono alla Gran Bretagna dando vita alla guerra di Indipendenza americana. Fu eletto primo presidente degli Stati Uniti d'America nel 1788 ed entrò in carica l'anno successivo. Al suo ritiro dalla vita politica, nel 1797, Washington si dedicò alla sua tenuta e alla sua famiglia. Nel 1788, il presidente John Adams lo richiamò in servizio come capo delle forze armate della Repubblica americana: sembrava infatti che di lì a poco sarebbe scoppiata una guerra con la Francia. L'eventualità di un conflitto fu scongiurata e Washington tornò a Mount Vernon, nella residenza di famiglia, dove trascorse gli ultimi anni di vita. Delle sue vicende personali non s'è mai saputo molto.

Negli ultimi anni sono emersi documenti e testimonianze che sostengono che avesse avuto una relazione con una delle sue schiave dalla quale avrebbe anche avuto dei figli. La storiografia ufficiale, però, non conferma queste circostanze. Alla sua morte nel 1799, tutti i militari portarono il lutto al braccio per sei mesi. E persino i nemici francesi indirono 10 giorni di lutto.