Da sempre in prima linea nellaffrontare senza tabù le questioni socialmente ed eticamente più controverse, lOlanda si accinge a diventare anche il primo Paese Ue con un servizio a domicilio per il suicidio assistito. Liniziativa è stata presa dalla filiale locale dellassociazione Right to Die («diritto di morire») e sarà operativa dal primo marzo prossimo, quando sei team «mobili», formati ciascuno da un dottore e un infermiere, saranno pronti, su richiesta, a recarsi a casa di chi vuole porre fine ai suoi giorni e risponde ai requisiti fissati dalla legge olandese. Allassociazione spiegano che la necessità di organizzarsi per interventi a domicilio deriva dagli ostacoli che a volte i pazienti incontrano nel mettere in atto la loro legittima volontà, ad esempio quando si trovano a che fare con un medico che si rifiuta di prendere seriamente in considerazione la loro richiesta. Parallelamente al servizio ambulante, Right to Die aprirà anche la prima clinica che, in un Paese dellUnione europea, ha come finalità quella di praticare leutanasia. La struttura è in fase di ultimazione allAja e sarà pienamente operativa da metà 2012. Lassociazione si aspetta di ricevere circa 1000 richieste di eutanasia ogni anno. Right to Die tiene a sottolineare che le persone non potranno decidere di morire agendo dimpulso. La procedura sarà lunga e meticolosa, così come richiesto dalla legge in vigore dal 2002.
In particolare, il personale medico dovrà verificare che la decisione sia stata presa volontariamente dopo essere stata attentamente ponderata. Ma anche che le condizioni del paziente siano senza speranza e insostenibili.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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