Tentano il colpo grosso a casa di Lapo

Dopo il colpo in casa Senicar appena sei giorni fa, i ladri tornano a colpire un altro personaggio assai noto, Lapo Elkann che del resto, per la sua «vita spericolata», è abituato a frequentare assai più spesso la cronaca nera che quella rosa, economica o di costume. I ladri, evidentemente ben informati, sono entrati in azione sabato notte forzando l’ingresso del suo loft in zona Navigli. Impossibile per il momento stabilire l’entità del bottino, poiché il rampollo di casa Agnelli in questo momento si trova all’estero e rientrerà in Italia solo nei prossimi giorni.
I ladri probabilmente erano al corrente dell’assenza del padrone di casa quando l’altra notte attorno all’1.20 sono entrati in azione. A quell’ora infatti è scattato l’allarme alla centrale operativa del servizio di vigilanza della Fiat, che controlla via telematica anche casa Elkann. Da Torino gli operatori hanno allertato il domestico, un ecuadoriano di 32 anni, che si è precipitato al loft situato tra Corso di Porta Ticinese e via Vetere. Appena entrato nell’androne ha visto le luci dell’appartamento accese e la porta d’ingresso forzata. Temendo i malviventi fossero ancora dentro, il sudamericano ha chiamato il 113 e di lì a poco è arrivata una volante.
Gli agenti sono entrati in casa, che apparentemente sembrava in ordine. Solo salendo alla stanza degli ospiti, ricavata nel soppalco, gli agenti hanno scoperto che i ladri avevano buttato per aria i cassetti di un comò. Impossibile capire se sia stato rubato qualcosa e l’entità dell’eventuale bottino perché Elkann si trova fuori Italia e solo al rientro potrà fare l’inventario. Non è la prima vola a che il rampollo di casa Agnelli finisce in cronaca tra frequentazioni poco raccomandabili, eccessi vari e una certa disinvoltura nel parcheggiare il suo mastodontico suv. L’ultima volta lasciò il macchinone sui binari del tram bloccando per mezz’ora il traffico in corso Sempione.
Lapo comunque è in buona compagnia, visto che martedì era toccato a Nina Senicar subire la visita dei ladri. I malviventi, sembra due con tute da meccanici, come ha poi riferito un testimone, sarebbero entrati in azione prima delle 12. Uno si è fermato nel cortile l’altro è salito a piedi al quarto piano fino a raggiungere l’appartamento della modella, nata a Novi Sad 26 anni fa. Al suo ritorno Nina Senicar ha così scoperto la porta del suo elegante bilocale forzata e la sparizione di ori, gioielli, monili e campioni griffati. Impaurita, temendo di incontrare i malviventi in azione, la bella show girl serba ha chiamato i carabinieri che sono entrati nell’appartamento. I ladri erano già scappati, lasciando la casa a soqquadro. Da un primo inventario mancano ori, gioielli, monili, campioni griffati e quanto altro di valore. I militari hanno sequestrato i filmati di alcune telecamere in zona, nella speranza di identificare qualche «vecchia conoscenza». Un «pegno» comunque già pagato molti personaggi.

I «soliti ignoti» hanno già saccheggiato le case di calciatori, Sulley Muntary, Samuel Eto’o, Wesley Snejder, Kaka Kaladze, cantanti, Roberto Vecchioni, Milva e Ornella Vanoni, e personaggi televisivi, Stefano Bettarini e l’ex moglie Simona Ventura, e tentato di entrare a casa di Gerry Scotti.