Teppisti a scuola finiscono in Procura

Sono stati interrogati ieri in procura, a Genova, gli studenti liceali che da un mese occupano la scuola scuola Diaz- Pertini, dove fece irruzione la polizia durante il vertice G8 dell'estate 2001. L’occupazione della scuola, scatenata da un cambiamento di orario deciso dalla preside, ha provocato danni gravi all’edificio. Due giorni fa, infatti, dopo la denuncia di alcuni genitori, gli uomini della Digos hanno identificato una quindicina di ragazzi e ragazze che potrebbero essere accusati di danneggiamento aggravato. Gli studenti hanno devastato infissi e finestre, fatto murales sui muri e violato gli uffici amministrativi e di presidenza. E per i ragazzi si profila anche la possibilità di essere chiamati a risarcire i danni dalla Provincia di Genova, proprietaria dell’edificio. «La polizia li ha identificati - annuncia Eugenio Massolo, assessore provinciale all'Istruzione - e noi stiamo valutando con i nostri legali le procedure da adottare per ottenere il risarcimento dei danni visto che si tratta di danneggiamenti gravi e premeditati». iniziata circa un mese fa nella sede centrale di Albaro e nella succursale di corso Magenta, la protesta contro la preside per una modifica degli orari effettuata senza consultare gli studenti, ha portato a un'occupazione dell'istituto di via Battisti da parte di una quindicina di studenti nel pomeriggio di sabato scorso.
Due giorni fa le porte della scuola erano chiuse con lucchetti.

Una volta entrati, grazie all'intervento della Digos, che ha forzato i lucchetti, ragazzi e insegnanti hanno trovato le aule devastate, infissi divelti, vetri rotti, porte scardinate, graffiti osceni alle pareti, documentazione negli uffici distrutta. Non è stato possibile tenere le lezioni, che sono riprese regolarmente solo ieri mattina.

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