«Territorio in piena ripresa Una sola procedura telematica per avviare l’azienda»

Se fosse uno Stato, la sua produzione di ricchezza lo collocherebbe al livello di Paesi quali la Nigeria e Singapore, attorno al 44° posto della classifica mondiale. Parlare del Piemonte, quindi, significa confrontarsi con una realtà economica di assoluto rilievo, capace di lasciarsi alle spalle la fase acuta di una crisi che pure, a cavallo del 2009, aveva colpito duro. «La ripresa è partita - conferma Alessandro Barberis (nella foto), presidente della Camera di commercio di Torino oltre che di Eurochambres, l’associazione che riunisce le Camere di commercio europee -. Per rendersene conto basta esaminare i dati relativi al Pil della provincia di Torino e della regione, che nel 2010 sono tornati ai livelli pre-crisi, quelli del 2008, e che nell’anno in corso promettono di crescere ulteriormente. E un discorso quasi analogo si può fare su un altro importante indicatore, le esportazioni».
Il Piemonte, insomma, è ripartito. E lo ha fatto sulle ali di una mai rinnegata vocazione manifatturiera, coniugata oggi con uno sviluppo del terziario e con nuove specializzazioni produttive che spaziano dalle biotecnologie alle fonti energetiche rinnovabili, dall’enogastronomia all’Ict. Senza dimenticare, e in casa Fiat non potrebbe essere altrimenti, il ruolo dell’automotive, che «pesa» per circa il 7,5% sul Pil del territorio torinese.
Altro dato che induce all’ottimismo è quello relativo all’internazionalizzazione del Piemonte che, stando a un’indagine di Unioncamere, nell’ultimo anno è cresciuta del 12%. «È un aspetto sul quale la Camera di commercio di Torino è particolarmente attiva - sottolinea Barberis -: basti pensare che circa il 30% del budget promozionale è impiegato per favorire l’internazionalizzazione delle Pmi. Un impegno, questo, che portiamo avanti attraverso progetti pluriennali realizzati in un’ottica di filiera, nati per promuovere e accompagnare all’estero le eccellenze dei vari settori». Tra le iniziative di maggior successo, meritano una citazione From concept to car per il comparto dell’automotive, che dal 2003 ha portato all'acquisizione di oltre 65 commesse, generando più di 40 milioni di fatturato. Oppure, dal 2007, Torino Piemonte Aerospace, dedicato all’aerospazio e alla difesa, e Think Up per il settore Ict.
Per vincere sui mercati, però, le imprese piemontesi avanzano non da oggi due richieste alle istituzioni pubbliche e private: semplificazione amministrativa e un più agevole accesso al credito.

«Sul primo punto - conclude Barberis - è impegnato l’intero sistema camerale italiano, come testimonia l’avvio di ComUnica, modalità che permette di compiere tutti gli adempimenti necessari per aprire un’azienda con una sola procedura telematica. E per quanto riguarda l’accesso al credito, fin dal 2008 la Camera di commercio di Torino ha disposto un intervento per favorire le piccole e piccolissime imprese attraverso il sistema dei Confidi».

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