Francoforte Un autobus carico di militari americani parcheggiato davanti allaeroporto di Francoforte è stato preso di mira oggi da un cittadino del Kosovo che è riuscito a salire sul mezzo e ha aperto il fuoco, uccidendo un soldato e lautista del veicolo. La polizia per ora esclude il movente terroristico, ma in Germania ci sono precedenti di attacchi di matrice politica a soldati americani.
Il presunto killer, 21 anni, ha tentato la fuga dopo la sparatoria - avvenuta verso le 15 e 20 - ma è stato fermato allinterno del terminale numero 2 del più grande aeroporto tedesco, mentre cercava di dileguarsi tra la folla. Oltre alle due persone uccise, secondo un portavoce della polizia di Francoforte, ci sarebbero anche almeno due feriti, di cui uno grave.
«Tutto sembra essere successo allinterno dellautobus», ha detto il portavoce, Juergen Linker, confermando così indirettamente i racconti di alcuni testimoni, secondo i quali - riporta il tabloid Bild - luomo sarebbe riuscito a introdursi di nascosto nellautobus e avrebbe sparato in seguito a una lite. Secondo il ministero dellinterno del Kosovo, luomo si chiama Arif Uka ed è originario di Kosovska Mitrovica, città del nord divisa in un settore serbo e uno albanese.
La Germania è da mesi in stato di allerta per possibili attentati terroristici, soprattutto a Berlino.
Nella capitale, infatti, sono ancora in vigore le misure di sicurezza aggiuntive volute dal ministro dellInterno - Thomas de Maiziere - per proteggere il Parlamento e il Reichstag. De Maiziere, che proprio ieri è stato nominato ministro della Difesa dopo le dimissioni di Karl-Theodor zu Guttenberg, aveva lanciato lallarme lo scorso novembre e poco dopo il settimanale Der Spiegel aveva rivelato che lobiettivo dei terroristi era proprio il Reichstag. Unindiscrezione che aveva spinto le autorità a chiudere al pubblico la famosa cupola di vetro e acciaio progettata da Sir Norman Foster.
Da allora, la cupola è stata riaperta parzialmente ai turisti, ma le misure di sicurezza extra lungo tutto il perimetro dellarea del parlamento restano. Solo nelle prossime ore si saprà se quello di Francoforte è stato il gesto di un folle oppure un attentato.
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