Torna l'ora solare: sabato notte lancette indietro

Nella notte fra sabato 25 e domenica 26 ottobre dovremo spostare le lancette indietro di un'ora. I sette mesi di ora legale, secondo Terna, ci hanno fatto risparmiare novantanove milioni di euro di energia elettrica

Torna l'ora solare: sabato notte lancette indietro

Milano - Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre l’Italia sposterà le lancette degli orologi un’ora indietro per passare, dopo 7 mesi di ora legale, all’ora solare. Durante i 7 mesi di ora legale, dal 30 marzo al 26 ottobre 2008, grazie proprio a quell’ora di luce in più al giorno che permette di ritardare l’utilizzo della luce artificiale, sono stati risparmiati in totale 646,2 milioni di kilowattora, un valore pari alla metà dei consumi domestici annui di Bologna e della sua intera provincia.

Novantanove milioni di euro risparmiati
In termini di costi, considerando che per il cliente finale un kilowattora è costato, nel periodo in esame, in media circa 15,3 centesimi di euro al netto delle imposte, l’Italia ha risparmiato con l’ora legale quasi 99 milioni di euro (+17,3% sul 2007). Dal 2004 al 2008, l’Italia ha risparmiato, complessivamente, 3,1 miliardi di kilowattora, pari ad un valore di circa 400 milioni di euro. È quanto ha rilevato Terna, la società responsabile in Italia della gestione dei flussi di energia elettrica sulla rete ad alta tensione. Quest’anno si è registrato un incremento nel risparmio di +0,15% sul 2007 con un milione di kilowattora in più rispetto allo scorso anno (645,2 milioni di kWh nel 2007). Nel dettaglio: ad aprile si è avuto un risparmio di oltre 169 milioni di kWh, a maggio di 86,7 milioni di kWh, a giugno di 34,5 milioni di kWh, a luglio di 35,5 milioni di kWh, ad agosto di quasi 38 milioni di kWh, a settembre di 85,3 milioni di kWh e ad ottobre di 197 milioni di kWh.

Aprile e ottobre i mesi più cari
I mesi di aprile e ottobre hanno fatto registrare, come di consueto, il maggior risparmio di energia elettrica. Ciò è dovuto al fatto che questi due mesi hanno giornate più "corte" in termini di luce naturale, rispetto ai mesi dell’intero periodo. Spostando in avanti le lancette di un’ora, quindi, si ritarda l’utilizzo della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno funzionamento.

Nei mesi di estate piena come luglio e agosto, invece, poichè le giornate sono già più lunghe rispetto ad aprile, l’effetto "ritardo" nell’accensione delle lampadine si colloca nelle ore serali ed è perciò meno marcato in termini di risparmio di elettricità. Dalla home page del sito Terna, www.terna.it, è visibile la "curva di carico" che rappresenta l’andamento del consumo di energia elettrica in Italia in tempo reale.

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