«Tranquilli, a rappresentare i liguri in Europa ci penso io»

(...) È l’Aquila di Ligonchio, Iva Zanicchi, la «cantante» che supera la prof. e si piazza in Europa. Cruda e semplice, è come appare. E dice quello che pensa.
Iva Zanicchi, lei ha avuto un grande successo anche in Liguria. E qualche altro candidato ha forse patito per la sua elezione. Cosa ne pensa?
«Voti ne ho preso ovunque, anche in Liguria, ma non come la candidata ligure Susy De Martini che ha avuto un grande successo. Certo, essendo io più conosciuta sono riuscita a superarla. Se poi ci sono persone rancorose, con me non se la devono proprio prendere. Le dò un’anteprima. Per la mia campagna elettorale ho speso cinquemila euro per benzina e santini. Sono stata nei mercati, in mezzo alla gente: né spot, né manifesti»
Ma il partito non l’ha sostenuta?
«Macché partito! Chi decide di correre lo deve fare con le proprie gambe. I dirigenti del Pdl orientavano le loro preferenze su due candidate, ma francamente non mi pare il caso di mettere su tanto baccano»
Eppure Isabella Susy De Martini, arrabbiata, ha anche lasciato il Popolo della libertà per formare una sua lista civica...
«Questo vuol dire che non è di fede. Se uno alla prima burrasca lascia significa che non ha corso per ideale, insomma, una così la potevamo vedere anche con Bossi, Di Pietro o nel Pd»
Cose suggerirebbe alla sua collega di lista?
«Di essere meno livorosa, ha avuto un buon successo, poteva farlo fruttare in altro modo»
Molti hanno letto certe dichiarazioni della professoressa come degli attacchi personali a lei, definita «cantante», e alla Ronzulli definita «fisioterapista» o, anche, «massaggiatrice».
«Io mi sento una donna del popolo. De Martini stia attenta a quello che dice perché non è il titolo di studio che qualifica una persona. Ci sono plurilaureate che sono emerite cretine»
Insomma, a Strasburgo e Bruxelles anche in questi cinque anni la Liguria rimane senza europarlamentare.
«Ma alla Liguria ghe pensö mi! Sono genovese nel profondo delle mie viscere.

Pensi che quando facevo “Canzonissima” l’Emilia Romagna mi tradiva sempre votando per Morandi e io salivo in classifica grazie ai voti di Genova. Sono nata a pochi chilometri dalla Spezia e ho i miei parenti che vivono a Molassana. State tranquilli che agli interessi dei liguri in Europa ci penso io!».