La rivoluzione della guida autonoma non si limita alle automobili, ma sbarca anche nell'agricoltura. Fiore all'occhiello della presenza di Case IH (brand nei mezzi agricoli di Cnh Industrial), all'edizione 2017 di Sima, importante fiera di agribusiness svoltasi a Parigi, è stato un concept di trattore a guida autonoma: Autonomous Concept Tractor. «Il termine Concept spiega Antonio Marzia, ingegnere italiano che ricopre la carica di Head of Data Analytics and Services in Cnh Industrial significa che si tratta prima di tutto di un'architettura innovativa hardware e software, basata sull'interconnessione tra macchine, e aperta a ospitare applicazioni in grado sia di migliorare le prestazioni e la manutenzione preventiva del veicolo sia di fornire servizi di interesse agronomico». L'Autonomous Concept Tractor mira a offrire grandi vantaggi soprattutto all'agricoltura di precisione, una realtà già dagli anni '90 e che già, da allora, si avvale di trattori e altri veicoli agricoli in grado di compiere alcuni percorsi senza pilota umano e di compiere in modo automatico un certo numero di missioni agricole».
L'Autonomous Concept Tractora apre nuovi scenari grazie all'architettura tecnologica aperta e in grado di supportare applicazioni digitali di ultima generazione. «Da una parte spiega Marzia integriamo le novità per il self driving nate negli anni recenti nel settore dell'auto: parliamo di radar, lidar, videocamere, sensoristica avanzata e sistemi di telematica, che vanno oltre al Gps, che già utilizziamo da tempo. Dall'altra, diventando completamente autonomo, ma garantendo allo stesso tempo la sicurezza, l'Autonomous Concept Tractor può essere utilizzato per abbattere alcuni limiti di natura fisica, climatica e di normative di salute del lavoro, e aumentare la produttività e la redditività dei raccolti». Ma non solo: «Dotato di sensori, strumenti per il prelievo di campioni, software di analisi dei dati e tecnologie di monitoraggio e trasmissione dei dati, i trattori a guida autonoma possono prendere e attuare direttamente delle decisioni di tipo agronomico o, quanto meno, fornire dati (o meglio Big Data, ndr) preziosi per ricerche scientifiche». Case IH intende sperimentare nei prossimi tempi l'Autonomous Concept Tractor sul campo, presso alcuni clienti, per capire quali vantaggi reali può dare e quali applicazioni innovative possono essere sviluppate per rendere conveniente agli utenti o determinate categorie di agricoltori - l'investimento in un'architettura simile.
«Chi acquista un mezzo di questo tipo dice David Wilkie, Industrial Design Director di Cnh Industrial, che con il suo team ha curato anche la parte di stile del mezzo non lo farà per risparmiare sul costo del lavoro. Questa voce, così come quella del carburante, per un'impresa agricola non è altrettanto significativa di quelle relative all'acquisto di sementi o prodotti come fertilizzanti o antiparassitari, anche naturali. Il veicolo si ripagherà innanzitutto grazie all'aumento dei raccolti e alla riduzione degli sprechi.
In ultima analisi, l'Autonomous Concept Tractor potrebbe offrire un aiuto anche a ottenere obiettivi nobili come l'aumento della disponibilità di prodotti alimentari per una popolazione mondiale in continua crescita.RCe
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