La Turchia e l’Olanda ospiti d’onore dell’edizione

Exposanità non è soltanto l’unica manifestazione fieristica rivolta alla sanità e all’assistenza in Italia, ma ormai ha raggiunto una posizione di tale prestigio a livello internazionale da divenire la seconda in Europa.
Infatti quest’anno coinvolgerà, attraverso numerose iniziative, diversi Paesi europei ed extra europei che invieranno a Bologna le proprie delegazioni.
Delegazioni commerciali provenienti da Turchia, Croazia, Israele, Marocco, Tunisia e Spagna saranno presenti in virtù del loro interesse per le aziende italiane del settore medicale e orto protesico, dimostrando con la loro presenza che il tessuto produttivo italiano mantiene ancora un elevato livello di eccellenza.
Ma saranno presenti anche collettive di aziende estere, provenienti soprattutto da Austria, Germania, Olanda, Cina e Taiwan.
La finalità commerciale, che pure non può mancare in una manifestazione fieristica, non è, però, l’unica di Exposanità e infatti l’Olanda, patria delle nuove tecnologie, sarà ospite d’onore della diciottesima edizione di Exposanità, quale esempio tra i più avanzati in Europa sui temi dell’Handicap. Affiancata dalla Turchia, uno dei Paesi in maggiore espansione nel panorama medicale e impegnata nell’implentazione di un sistema sanitario universalisistico sulla scia di quello italiano.
Exposanità 2012 offrirà, durante la tavola rotonda «Il management della sanità: vecchie e nuove sfide dei sistemi sanitari universalistici», la possibilità di confrontare i punti di forza e le debolezze dei propri sistemi sanitari nazionali ad alcune delegazioni istituzionali provenienti da Canada, Turchia e Croazia, oltre che dall’Italia.
Il Canada, infatti, è stato tra i primi Paesi al mondo ad adottare un sistema sanitario universalistico ed è stato un fortissimo esempio per la messa in pratica di quello italiano.
Mentre la Turchia si sta affacciando in questi anni a uno sviluppo economico esponenziale che si accompagna a un netto miglioramento della qualità di vita dei propri cittadini.

L’Italia avrà anche l’occasione per confrontarsi con la Croazia sullo stato di avanzamento del settore orto protesico, sulla gestione complessiva del tema handicap, della gestione degli ausili e del percorso riabilitativo per le persone disabili.
Particolare attenzione verrà profusa nell’analizzare la gestione del nomenclatore tariffario in Italia e in Croazia e la mobilità professionale nel settore riabilitativo.