Tursi paga due volte i semafori intelligenti che non funzionano

Tursi paga due volte i semafori intelligenti che non funzionano

(...) per bus e compagnia. Ma Lilli Lauro, che ha sollevato la questione in consiglio comunale, punta il dito contro l'ennesimo spreco. «Lo stesso intervento - spiega la consigliera del Pdl - era già stato fatto dall' assessore Merella nella scorsa legislatura. Ma la mancata manutenzione ha fatto si che, ora, si debba mettere di nuovo mano ai semafori».
Museo del mare, è scontro
Ha sollevato uno scontro sul piano ideologico, la ridefinizione della struttura dei Musei del mare e della Navigazione di Genova. Secondo quanto proposto dalla giunta comunale, infatti, il museo dovrebbe avere una connotazione più multiculturale e fungere da asse portante dello scambio tra culture a Genova. In particolare, si legge nel documento, per i «nuovi genovesi» che vivono nel centro storico. «Alcuni degli elementi presenti nella delibera sono un documento intriso di ideologie della sinistra-centro - dice Remo Viazzi, Pdl -, diciture culturalmente pericolosissime. Non possiamo prescindere dalle nostre radici. Se le perdiamo, lo scambio culturale diventa un appiattimento». L'opposizione ha chiesto anche la creazione di un organo direttivo unico per i musei del nostro territorio.
Nuovi alberi per i nuovi nati
Sarebbero in arrivo nuovi alberi per la città. E' quanto ha spiegato ieri pomeriggio l'assessore al verde, Pinuccia Montanari, interrogata da Guido Grillo, Pdl, sul perché non sia stato portato avanti da Tursi il progetto di piantare un nuovo albero per ogni nuovo nato. Secondo le stime fatte, ogni anno, a Genova dovrebbero essere piantati 4500 alberelli. Il comune sta cercando un accordo con regione e demanio per trovare, intanto, le aree a cui destinare le piante. E la disponibilità delle stesse nei vivai comunali e regionali.
Bolzaneto: per entrare si paga
Dal 26 ottobre aprono le porte del nuovo mercato ortofrutticolo di Bolzaneto. Per l'accesso da parte dei privati, è previsto il pagamento di una tesserina 30 euro.

«Ma se l'accesso al mercato da parte dei privati ha una funzione sociale - dice Giuseppe Murolo, Pdl -,è giusto che l'ingresso venga fatto pagare in base al reddito medio della famiglia». Una proposta che sarà presa in considerazione, ha detto l'assessore al commercio, Gianni Vassallo.

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