Usa, effetto crisi, il boom dei Monti dei Pegni assumono babbi natale

Monti dei Pegni come i grandi magazzini. È la nuova immagine del Natale Usa in tempi di recessione. Con la crisi che continua a svuotare i portafogli degli americani, rendendo sempre più risicato il budget dedicato alle spese natalizie, invece di recarsi nelle grandi catene dedicate allo shopping molti cittadini si rivolgono ai Banchi dei Pegni per i regali. I proprietari si sono organizzati per trasformare questi luoghi in veri e propri negozi, e come nei più famosi grandi magazzini americani hanno assunto anche Babbo Natale, che con la sua casacca rossa e il sacco pieno di pacchetti colorati accoglie adulti e bambini cantando motivi natalizi. Alcuni dei clienti hanno raccontato che non è la prima volta che si recano ad un Banco dei Pegni per le spese. «Ma solo recentemente si è assistito ad un vero e proprio boom di richieste», spiega Emmett Murphy, portavoce della National Pawnbrokers Association. «Alcune persone hanno detto che senza di noi i loro figli non avrebbero ricevuto nulla quest'anno», racconta invece al New York Times Yigal Adato, proprietaria di un Banco dei Pegni a San Diego. Anche per Sue Gallagher, una signora di 54 anni che ha appena acquistato un televisore per la figlia ad un Banco dei Pegni di Lake Jackson, Texas, è come andare a fare shopping in un grande magazzino, con i più piccoli che consegnano la loro lettera a Babbo Natale e gli adulti che arrivano con lunghe liste di oggetti da comprare. «Ormai la gente pensa a questi luoghi come ad un'alternativa a Wal-Mart o a Best Buy, ma dove si riescono a fare affari migliori - aggiunge Mark Perry, professore di economia dell'università del Michigan - Mentre fino a qualche tempo fa temevano di acquistare oggetti rubati o di scarsa qualità». Per i proprietari dei Banchi dei Pegni si tratta di un anno d'oro. Brad Rixmann, fondatore della catena di Pawn America, ha detto che in uno dei suoi negozi a Burnsville, Minnesota, il volume di affari è aumentato del 50 per cento rispetto all'anno scorso. A differenza dell'Italia infatti, dove i Banchi dei Pegni sono istituzioni senza scopo di lucro per i clienti che hanno bisogno immediato di liquidità e vengono gestiti da banche o Fondazioni, in America molti di questi appartengono ai privati. E con la crisi che incombe si trasformano sempre di più in veri e propri negozi.

I clienti ormai sanno con precisione anche quali sono i Banchi di serie b e di serie a, solitamente nei quartieri più eleganti delle città e dove si possono scovare oggetti di valore o vestiti firmati per pochi dollari.