Dopo Vale rinnova anche Lorenzo Rossi e lo Spagnolo ancora piloti Yamaha

Jorge Lorenzo rimarrà alla Yamaha almeno per altri due anni.

A darne l'annuncio ufficiale è stata la casa dei tre diapason, che ha comunicato di aver raggiunto un accordo con il pilota spagnolo per proseguire il rapporto anche durante le prossime due stagioni. In questo modo, Yamaha assicura continuità al suo progetto, confermando il centauro maiorchino a fianco di Valentino Rossi.

Il pilota spagnolo, che nei mesi passati era stato associato a Ducati e Honda, è stato spinto a firmare il rinnovo per Yamaha dal fatto che sia a Borgo Panigale sia a Tokio i piloti per il prossimo anno sono già stati confermati da tempo. La Rossa di Borgo Panigale, infatti, sarà affidata alla coppia tutta italiana composta da Andrea Dovizioso e da Andrea Iannone, promosso al team ufficiale dopo le ottime prestazioni con la squadra satellite Pramac. La Honda HRC sarà invece appannaggio per il secondo anno consecutivo dalla coppia catalana composta da Marc Marquez e dall'esperto Dani Pedrosa.

Jorge Lorenzo, che ha cercato sino all'ultimo di prolungare l'accordo con la casa di Iwata solamente di una stagione, è stato alla fine obbligato a cedere e a firmare un biennale. In questo modo, Yamaha si assicura la continuità di un progetto, affiancando Lorenzo al veterano Valentino Rossi, che ha dimostrato di poter ancora dire la sua nel confronto diretto con il maiorchino, precedendolo in sei occasioni su nove al traguardo durante questa stagione. In ogni caso, la volontà di Lorenzo era quella di proseguire in Yamaha anche nel 2015: a dirlo è Wilco Zeelenberg, team manager che lavora a contatto con Jorge sin dai suoi primi passi con la casa nipponica.
Lorenzo, approdato alla Yamaha nel 2008, ha conquistato con la marca di Iwata i campionati mondiali 2010 e 2012, piazzandosi secondo nel 2009, 2011 e 2013, dimostrandosi come uno dei migliori talenti attualmente in circolazione.
Zeelenberg ha spezzato una lancia in favore di Lorenzo, sottolineando come, nonostante il calo prestazionale durante questa prima parte di stagione, continui a credere nelle sue doti di guida, dichiarando di credere nella possibilità di Jorge di conquistare il suo terzo alloro iridato nella classe regina.

538em;">Il team manager ha difeso il pilota spagnolo, sottolineando come nonostante la comprensibile frustrazione per non essere in grado di andar veloce sia stato capace di portare quasi sempre al traguardo la moto, conquistando punti comunque preziosi per consentirgli di continuare ad alimentare le ambizioni di classifica.