Volontari delle ambulanze in bici per arrivare prima

Mentre ancora si attendono le piste ciclabili promesse dalla giunta Vincenzi e per le quali il Comune ha ricevuto finanziamenti dalla Regione, la Croce d'Oro di Sampierdarena investe sull’innovazione con quattro nuove biciclette attrezzate per il soccorso.
Le unità, equipaggiate con defribrillatori e materiali medicali per il primo soccorso, e inforcate da volontari addestrati saranno utilizzate per pattugliare zone della città chiuse al traffico e durante iniziative dalla grande affluenza di pubblico come il Salone Nautico e la Notte Bianca, garantendo interventi di rianimazione più tempestivi ed efficaci. Piero Meloni, direttore servizi Croce d'Oro spiega che «l’obiettivo è creare un punto di partenza, non si tratta di un servizio a chiamata, ma di un'opera di prevenzione: in caso di infarto sono solo sei i minuti a disposizione per intervenire senza che si creino danni irreversibili, e queste bici, arrivando dove un'ambulanza non arriva, possono fare la differenza».

Il progetto, finanziato interamente dall’«associazione donatori sangue croce oro», può già contare su una quindicina di volontari: «Spero davvero che questo servizio vada per il meglio, se il Comune facesse uno sforzo in più per una Genova più ciclabile e pedonale anche la pubblica assistenza avrebbe riscontri diversi» dice Riccardo Alesso, 20 anni, uno dei militi.
Un'idea analoga è attiva da oltre 10 anni a Londra, città dove ha permesso una consistente riduzione dei decessi per infarto.