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Zanetti sicuro Toldo meno

TOLDO 5,5. Non sempre sicurissimo.
J. ZANETTI 6,5. La cerniera che forma con Ze Maria è sicura. Prova anche a spingersi in attacco, ma la lucidità nelle vicinanze della porta avversaria non è mai stata una delle sue armi migliori.
CORDOBA 6. Prima un liscio pauroso che per poco non manda Trezeguet in porta, poi un salvataggio quasi miracoloso per anticipare lo stesso francese servito da un colpo di testa di Ibrahimovic.
MATERAZZI 6. Idolo degli ultras nerazzurri, bersaglio di quelli juventini. A inizio secondo tempo sbaglia un’uscita su Ibra e quasi lo invita a calciare in porta: poi si fa male. Dal 18’ st SAMUEL 6. Fa il suo.
FAVALLI 6. Ordinato, porta a casa la pagnotta.
ZE MARIA 6. Se ha il tempo per calciare quasi da fermo, mette la palla dove vuole. Raramente però trova il passo per saltare l’uomo. Dal 14’ st PIZARRO 6. Baricentro basso, smista palloni su palloni.
VERON 6,5. Vorrebbe sempre la palla e, quando ce l’ha, sa cosa farne: per esempio buttarla in rete.
CAMBIASSO 6,5. Ringhia, come al solito. E prova anche il tiro da fuori.
STANKOVIC 5,5. A sinistra non sembra così a proprio agio: spesso fuori dal gioco, sembra quasi domandarsi che ci sta a fare lì. Con l’ingresso di Pizarro, cambia fascia.
MARTINS 5,5. Quando parte in velocità, fa male. Ha sulla coscienza una palla-gol sprecata a metà primo tempo. Dal 9’ pts RECOBA sv.
ADRIANO 6. Parte largo a destra, segna di testa ma dopo avere spinto Cannavaro. Buoni spunti, ma nel primo tempo non trova mai il tempo per spaventare Chimenti.
ALL. MANCINI 6. L’Inter «vecchia» c’è. Adesso, sotto con i nuovi.
ARBITRO. DE SANTIS 5.

Sbandiera cartellini a vanvera: direzione nevrotica, compresa una sceneggiata con Mancini alla fine del primo tempo.

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