Economia

Allarme Consob su Mps: "Sul titolo mani italiane e straniere"

ll titolo crolla in Borsa: -14,7%. Da inizio anno ha perso il 38%. Il presidente Consob: "Mani italiane e straniere in azione"

Allarme Consob su Mps: "Sul titolo mani italiane e straniere"

La crisi del settore bancario travolge soprattuto Monte dei Paschi di Siena: i titoli della banca senese, più volte entrati in asta di volatilità, hanno chiuso la seduta in picchiata del 14,7% a 0,76 euro. Da inizio anno le azioni hanno accusato un calo dietro l’altro, per un totale del 38%. Ormai il valore di Borsa dell’istituto è solo di 2,2 miliardi, livello ben distante dall’aumento di capitale di 3 miliardi realizzato solo lo scorso giugno.

La Consob è di nuovo scesa in campo vietando le vendite allo scoperto sul titolo. Secondo i trader l’istituto senese è sotto attacco della speculazione e ormai è panic selling. "È una fuga dal titolo, anche da parte di grossi investitori", ha commentato un trader. A pesare sono anche le incertezzo sui conti dell’istituto senese relativi al 2015 e che saranno esaminati il 5 febbraio.

"Sul titolo Mps ci sono mani italiane ed estere, come sempre accade", ha detto nel pomeriggio il presidente della Consob, Giuseppe Vegas, "Stiamo indagando, vedremo a fine a giornata che effettivamente ha venduto. Stiamo facendo un monitoraggio su Mps e sulle altre banche perché ci sono stati dei problemi".

In particolare sull'istituto senese "visto che le perdite hanno superato la soglia del 10% abbiamo ritenuto di mettere uno stop alle vendite allo scoperto".

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