Cronache

Ecco il razzismo dei gay: vietata la festa se sei eterosessuale

Nella discoteca "Life" di Torino una serata vietata agli eterosussuali. "Se non siete gay non potete entrare"

Ecco il razzismo dei gay: vietata la festa se sei eterosessuale

Se sei etero non puoi partecipare alla festa. Parola di gay, mentre tutti i giorni si grida all'omofobia dilagante in Italia. E poi si fa lo stesso con chi non ha fatto outing.

Al Parco del Valentino, ad una delle più famose serate dei Torino nella discoteca "Life", tre ragazzi si sono visti respingere all'ingresso perché eterosessuali. "Quando ci siamo avvicinati all'ingresso la prima cosa che il buttafuori ci ha chiesto è 'siete gay?'. Una domanda che ci ha spiazzato, non ne capivamo il motivo — racconta Ludovico Bertenasco a Repubblica.it - Gli ho risposto che non vedevo perché farci questa domanda, ma che non lo eravamo". A quel punto è scattata il rifiuto: "Non potete entrare". I ragazzi, come riporta il quotidiano torinese, hanno provato ad insistere ma non c'è stato nulla da fare. Solo in un secondo momento è arrivata una "soluzione": "Se avete un amico gay dentro - hanno detto gli organizzatori - chiamatelo e vi facciamo entrare".

Solo in questo modo riescono ad entrare: "Ci è sembrata una discriminazione al contrario, ma soprattutto non capisco il metodo. Chiedere a una persona il proprio orientamento sessuale per scegliere se può o meno entrare in una discoteca va contro tutto quello contro cui il movimento Lgbt combatte da anni", a confidato Ludovico.

Discriminazione sì, ma eterofoba.

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