Firenze, richiedente asilo gambiana beccata con oltre 6,5 kg di droga

Importante colpo messo a segno dagli uomini della Guardia di Finanza di Firenze, che hanno tratto in arresto con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti una cittadina gambiana di 41 anni, che dimorava presso un centro d'accoglienza di Varese in qualità di richiedente asilo politico. Lo rende noto il quotidiano locale La Nazione.

La migrante si trovava su di un bus che stava percorrendo la tratta "Roma-Milano" quando all'altezza di Firenze, più precisamente all'autostazione di Villa Costanza, sono comparsi improvvisamente i finanzieri per un controllo di routine del pullman come di altri mezzi: la vista dei militari ha colto di sorpresa la gambiana, la quale non è riuscita a simulare tranquillità anzi ha palesato un nervosismo che non è certamente passato inosservato agli occhi esperti delle fiamme gialle.

Dopo aver invitato a scendere dal mezzo tutti gli altri passeggeri, la Guardia di Finanza ha fatto entrare in scena la sua unità cinofila, col militare a quattrozampe Ebryl che ha immediatamente dato la conferma che i sospetti sulla donna erano più che fondati; la perquisizione della straniera unitamente a quella dei suoi bagagli aveva permesso di rinvenire la bellezza di 6,6 kg di marjuana, già suddivisa in 5 panetti avvolti da un cellophane che la gambiana aveva nascosto fra uno zaino ed una borsa da donna. Se fosse arrivata sul mercato, la droga confiscata avrebbe fruttato oltre 70mila euro.

Per la richiedente asilo dapprima sono scattate le manette ai polsi, in seguito si sono spalancate le porte del carcere di Firenze.