Cronache

"Gesù sul gommone" È polemica a Rimini

A Montefiore Conca il presepe in chiesa ricorda le stragi di migranti. Il sindaco: "È di cattivo gusto"

"Gesù sul gommone" È polemica a Rimini

È polemica a Montefiore Conca, in provincia di Rimini, dove nella chiesa di San Paolo Apostolo Gesù è stato fatto nascere su un gommone, in un contestatissimo presepe che rappresenta l'odissea dei migranti.

La notte di Natale alcuni parrocchiani hanno piazzato il canotto-mangiatoia proprio sotto l'altare. "Figlio di Dio, Gesù, da te sono state create tutte le cose. Hai preso forma nel seno materno di Maria, ti sei fatto parte di questa terra, e hai guardato questo mondo con occhi umani, oggi sei vivo in ogni creatura con la tua gioia di risorto", recita un cartello che cita una frase di papa Francesco.

"La trovo un’immagine di cattivo gusto, oltre che un’evidente mancanza di rispetto", ha però criticato il sindaco, Vallì Cipriani, come riporta il Resto del Carlino, "Mancanza di rispetto nei confronti delle tradizioni che i nostri genitori e i nostri nonni ci hanno insegnato e tramandato nel corso degli anni. Ai nostri bambini abbiamo sempre detto che Gesù è venuto al mondo in una stalla, vegliato dalla mamma e dal papà, nella condizione più umile possibile: cosa penseranno di fronte a una scena del genere? Così sembra quasi che il Bambino sia stato abbandonato alla deriva in mezzo al mare. La Natività, per i cristiani, è da sempre un momento toccante, che suscita commozione e devozione: penso sia sbagliato stravolgerlo in quel modo. So che anche altri cittadini hanno avuto da ridire su questo particolare presepe".

Si difende però il parroco, don Egidio Brigliadori: "La scena è stata allestita da alcuni fedeli", ha detto, "L’ho trovata un’iniziativa interessante e in linea con i tempi. In questo modo si è cercato di attualizzare un dramma, quello dei migranti, che può sembrare tanto lontano dalla nostra realtà, ma che ci riguarda tutti da vicino".

Un'iniziativa simile aveva già suscitato polemiche a Mercogliano (Avellino), dove anche don Vitaliano della Sala, sacerdote "no global", ha scelto di far ambientare il presepe su un gommone giallo, piazzando in bella vista la foto di Alan Kurdi, il bimbo siriano morto a poche miglia dalla spiaggia di Kos.

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