Cronache

Lancia Ypsilon e i suoi primi radiosi 30 anni

Lancia Ypsilon e i suoi primi radiosi 30 anni

I festeggiamenti per il 30° compleanno di Lancia Ypsilon si sono aperti all'inizio del mese al Salone di Ginevra e sono proseguiti nella cornice ottocentesca di Spazio Sirtori a Milano dove Antonella Bruno, capo del brand Lancia per l'area Emea, ha ripercorso le tappe di quella che è tuttora il best seller del segmento B, una city-car che attraverso quattro generazioni è stata venduta in oltre 2,7 milioni di esemplari. Nata nel 1985 come Y10 (il 10 è stato il suo primo vezzo perché il numero è stato scelto pensando al più famoso profumo di Chanel), la prima piccola a portare lo scudo della Lancia ha fin da subito puntato sul pubblico femminile che in parte, fino a quel momento, si era rivolto all'Autobianchi A112, una cittadina chic, facilmente riconoscibile per la livrea a due colori: a quei tempi gli uomini compravano ancora la Fiat 127, mentre le signore la più costosa A112. «In questi 30 anni - ha ricordato Antonella Bruno, nel corso della cavalcata attraverso le quattro generazioni della fashion city-car per eccellenza - Lancia Ypsilon è entrata a far parte della vita di tutti noi: per molti è stata la prima auto, per tanti “una di famiglia”, l'auto della mamma, della migliore amica, della fidanzata e, perché no... del fidanzato».

Il design è sempre stato decisivo nella sua storia, evolvendosi profondamente - dai tagli decisi della prima Y10, firmata da un pool di eccellenze come Pininfarina, Giugiaro e Centro Stile Fiat, alle linee via via più arrotondante e avvolgenti della Ypsilon di oggi - riuscendo sempre a essere pronta per soddisfare, anticipandoli, i gusti del suo pubblico di riferimento, con forme a volte raffinate e a volte trasgressive, ma sempre eleganti. La vera rivoluzione, però, arriva nel 2011 con la quarta generazione, quella attuale, quando la Y10, divenuta prima Y e poi, dall'83, Ypsilon si presenta per la prima volta con una carrozzeria a cinque porte, strizzando l'occhio alla funzionalità senza perdere nulla della sua immagine urban chic , una scelta azzeccata perché le vendite vanno alla grande. Nei suoi 30 anni di carriera, la Ypsilon si è presentata con tante esclusive griffe, «perché Ypsilon ha le Serie Speciali scritte nel dna - spiega la manager - e questo grazie alla sua attitudine alla personalizzazione, che - 30 anni fa come oggi - permette di creare versioni esclusive dedicate a specifiche tipologie di pubblico: con le Serie Speciali, Ypsilon si rinnova costantemente e interpreta, di volta in volta, le tendenze in atto nelle strade delle nostre città». Ecco allora, tra le tante, la Ypsilon Missoni o la MomoDesign, ma anche versioni legate alla storia del marchio Lancia, come la Elefantino, fino alle EcoChic a doppia alimentazione che riescono a far diventare glamour anche carburanti «poveri», ma «furbi», come il Gpl e il metano.

Non poteva dunque mancare una versione speciale per il trentesimo compleanno: Ypsilon 30th Anniversary realizzata esclusivamente in tinta Blu Oltremare, in onore di Lancia, marchio dal futuro non definito, ma oggi ancorato alle ottime vendite della sua piccola vivace trentenne.

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