Cronache

Liceo Virgilio, la verità del rappresentante degli studenti

Film hard, occupazione, minoranza mafiosa che comanda: il Virglio raccontato da uno studente

Liceo Virgilio, la verità del rappresentante degli studenti

Da settimane lo storico liceo Virgilio di Roma è al centro delle cronache: spaccio, bombe carta, intimidazioni, un filmino hard. Polemiche e accuse da tutte le parti in gioco. Dopo le dichiarazioni della preside Carla Alfano, ora, a dire la sua verità è Emanuele Tirello, uno dei rappresentati degli studenti del liceo romano.

Il video hard

Sul video che riprende un rapporto sessuale tra due studenti di cui si è tanto parlato, il ragazzo ha affermato a Adnkronos: "Non sappiamo come sia nata la storia di questo video. Qualcuno potrebbe aver messo in giro la voce dell'esistenza di questa clip solo per danneggiarci".

L'occupazione

"L'occupazione di ottobre - ha ricordato il rappresentante - è nata perché è crollato un tetto. Il problema dell'edilizia scolastica nella città è un problema pesante. Sono tre anni che non si ricevono fondi per effettuare dei lavori in varie scuole, non vengono effettuati controlli periodici, e noi contro di questo abbiamo deciso di protestare. Abbiamo occupato non solo per noi ma per un problema che riguarda tutte le scuole di Roma. Solo l'8% delle scuole è a norma", ha denunciato Tirello.

Clima mafioso

Riguardo all'ipotesi mafiosa all'interno dell'istituto, il rappresentante degli studenti ha infine affermato:"Non esiste una minoranza mafiosa che tiene in scacco una maggioranza omertosa, sono fiero di stare al Virgilio perché la componente studentesca, quest'anno, più che mai è sempre più unita".

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